È stato inaugurato nel pomeriggio di ieri, lunedì 4 ottobre, il centro per ragazzi disabili “Arcobaleno”, che torna ad occupare i locali della sua sede originaria in via Conte Tancredi. Chiuso per inagibilità da sei anni, il centro aveva trasferito temporaneamente la propria attività in contrada Scopinaro, in una struttura presa in fitto dal Comune di Ostuni. La possibilità di ristrutturare la sede di via Tancredi arriva due anni fa, con l’attribuzione di un finanziamento regionale di 55mila euro destinati appunto dall’amministrazione guidata da Guglielmo Cavallo alla riqualificazione dell’immobile che un tempo ospitava una delle scuole dell’Infanzia di Ostuni.
Grande l’entusiasmo e la soddisfazione dei responsabili e degli operatori della cooperativa Genesi di Messina, che da due anni gestisce e coordina le attività del centro; incontenibile la gioia dei ragazzi e degli adulti che il centro lo vivono quotidianamente: qui, grazie agli ampi spazi interni, avranno la possibilità di cimentarsi in cucina, di fare attività motoria, di dedicarsi alla pittura e all’arte manuale.
«Grazie al lavoro sinergico dei settori Lavori Pubblici e Servizi Sociali – spiega il sindaco Guglielmo Cavallo – abbiamo intercettato un finanziamento di 55mila euro che ci ha permesso di restituire ai ragazzi e alle loro famiglie, un locale al quale gli utenti erano particolarmente affezionati. Ora i ragazzi potranno stare insieme in uno spazio rinnovato, dilettandosi in attività creative grazie alle aule che la struttura mette a disposizione».
«Nel nuovo centro – spiega il vicesindaco e assessore alle politiche sociali Antonella Palmisano – i nostri ragazzi speciali sono felicissimi perché potranno anche incrementare le loro attività rispetto a quelle che facevano nella vecchia sede; abbiamo, infatti, un nuovo laboratorio per le arti, per la musica e per la cucina. Qui inoltre verranno portati avanti progetti mirati ad aumentare il senso di autonomia nei ragazzi, come fare la spesa e adoperarsi per cucinare. Grazie alla ritrovata collocazione nel centro abitato, ai ragazzi che già frequentano se ne aggiungeranno presto altri che ne hanno manifestato necessità. Troviamo indispensabile stare accanto alle famiglie delle persone disabili, per contribuire al benessere della società tutta».
I lavori per la ristrutturazione dei locali di via Conte Tancredi si sono svolti in tempi record dopo aver acquisito il finanziamento regionale e con un cofinanziamento diretto anche delle casse comunali, ammontato a 45mila euro.
«Il centro – spiega l’assessore ai lavori pubblici Giuseppe Francioso – era stato chiuso nell’estate del 2015; grazie al lavoro degli uffici abbiamo intercettato un finanziamento regionale che insieme a fondi comunali ha consentito di riaprire in tempi velocissimi una struttura di cui i ragazzi e le loro famiglie hanno sentito la mancanza. Abbiamo raggiunto un risultato importante grazie a un impegnativo lavoro di squadra. Perciò non può mancare il mio sentito ringraziamento nei confronti di tutti i tecnici del settore dei lavori pubblici che hanno contribuito alla riapertura del centro “Arcobaleno”, in particolar modo l’ingegnere Giovanni Spalluto, che ha seguito i lavori in prima persona».