La melanzana, lungamente snobbata al Nord Italia, ha trovato ampio consenso ed uso in tutto il Meridione negli antichi territori del Regno delle Due Sicilie.
La parmigiana è la ricetta più famosa, di origine partenopea, ma cucinata in tutto il Mezzogiorno, preparata con le fette di melanzana fritte o cotte al forno stratificate con salsa di pomodoro e mozzarella.
Una ricetta iconica è la pasta alla Norma, specialità catanese, omaggio al musicista Vincenzo Bellini.
Altri piatti famosi sono le melanzane in carrozza, a scapece, a funghetto, le melanzane ripiene (con diverse versioni regionali), le insalate di melanzane con peperoni, oppure con patate, le frittelle di melanzane, le melanzane grigliate, lessate o in umido.
Per il suo sapore amarognolo, nel suo arrivo in Sicilia ad opera degli Arabi, fu accolta inizialmente con diffidenza. La melanzana è originaria dell’India o della Cina, dove veniva conservata in salamoia con spezie piccanti già 4000 anni fa.
La melanzana si semina all’inizio della primavera e i frutti si raccolgono non del tutto maturi, per via dei semi, per tutta l’estate.
Il valore nutritivo è basso: poche calorie, pochi grassi e poche proteine e glucidi. Anche i microelementi come le vitamine e i sali minerali scarseggiano. Pare che la buccia contenga sostanze benefiche per fegato, pancreas, intestino e sistema cardio circolatorio.
Le melanzane si devono acquistare sode e prive di grinze, la superficie deve essere liscia e lucida ad indicare una maturazione non troppo avanzata.
Prima di essere cucinate, per le varietà di forma oblunga dal gusto più amarognolo e piccante, è consigliato un trattamento preliminare: si affettano, si cospargono di sale grosso, si lasciano colare in un colapasta per alcune ore.
Oggi propongo una ricetta gustosa da condividere con gli amici: Medaglioni di melanzane fritti.
- 3 melanzane
- 2 uova
- Pane grattugiato
- Olio di semi
- Sale q.b.
Taglia le melanzane a fette non troppo sottili e impanale nelle uova sbattute e poi nel pangrattato. Friggi i medaglioni in abbondante olio e infine mettili ad asciugare su carta assorbente. Sala e servi.
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