Svolta a Carovigno, dove l’alta concentrazione di casi di positività legati al Coronavirus ha portato ad intensificare i controlli delle forze dell’ordine. L’appello ripetuto da più parti, tanto dal sindaco Massimo Lanzilotti, quanto da opposizioni e cittadini, ha colto nel segno.
Anche perché rispetto al territorio limitrofo, la Città della ‘Nzegna sta subendo numeri di contagio severi, come lo è il bilancio attuale di sei decessi in appena una settimana o poco più, con l’aggravante di ulteriori morti sospette, richieste di intervento del personale sanitario e relativi ricoveri con sintomi (ventiquattro i contagi ufficiali). L’ultimo amaro aggiornamento risale alla giornata di ieri, sono stati disposti i controlli di rito per capire se si tratta della settima vittima da Covid-19.
Ecco dunque da inizio settimana l’intervento delle forze dell’ordine e di polizia, impegnate nei controlli a tappeto con rigoroso pattugliamento della zona, misure mirate ad assicurare il pieno rispetto delle direttive imposte dalla battaglia alla diffusione del Covid-19. Sono inoltre in corso i lavori per l’avvio di una indagine epidemiologica con test rapidi.
Il primo cittadino, con ordinanza n. 53 del 30/03/2020 ha disposto l’obbligo di utilizzo di sistemi di protezione, guanti monouso e protezioni stabili per bocca e naso in tutti gli esercizi commerciali autorizzati alla vendita, obblighi che incombono sia sugli avventori che su esercenti e dipendenti. Queste misure si applicheranno fino al 03 aprile 2020 e saranno prorogate successivamente fino a nuova disposizione governativa.
Nella serata di ieri inoltre, attraverso un videomessaggio condiviso attraverso un post pubblicato sulla sua pagina Facebook, Lanzilotti ha dato comunicazione della delibera di Giunta Comunale n. 71 che regolamenta le modalità e i requisiti per accedere al supporto economico per l’acquisto di generi di prima necessità: a partire da oggi, 02 aprile, si potrà presentare la domanda.
