Ancora un ingente sequestro di droga sulle coste pugliesi.
Nel corso di una brillante operazione, i Carabinieri della Compagnia di Monopoli hanno sequestrato sulla spiaggia di Porto Tavernese, a Torre Canne, quasi una tonnellata e mezzo di droga.
Il grosso quantitativo di sostanza stupefacente, oltre 1.400 chilogrammi tra marijuana e hashish, era arrivata da poco a bordo di un gommone. I due scafisti, presumibilmente due albanesi, sono riusciti a fuggire, mentre le forze dell’ordine hanno arrestato, due giovani di Cisternino, un ventiseienne e un venticinquenne, che sono stati arrestati mentre erano impegnati nello sbarco della sostanza stupefacente, imballata in decine di buste di cellophane.
I militari dell’Arma monopolitana hanno inoltre recuperato lo scafo, un gommone di 15 metri fornito di due motori fuoribordo da 300 cavalli, che era rimasto sulla battigia e che risulta danneggiato in più parti sulla carena.
I Carabinieri in queste ore stanno cercando di ricostruire i contatti intrattenuti dai due uomini di Cisternino con gli scafisti e di verificare se nella vicenda siano coinvolti personaggi appartenenti alla criminalità locale. Si ipotizza che il grosso quantitativo di droga sequestrata sarebbe stato commissionato da qualche banda criminale dedita allo spaccio.
La sostanza stupefacente sequestrata, se immessa sul mercato, avrebbe fruttato circa 14 milioni di euro.
