Operazione riuscita con successo all’Ospedale di Ostuni, dove negli scorsi giorni è stato eseguito un intervento chirurgico di disostruzione intestinale, eseguito su una paziente di 101 anni. La nonnina, nata nel 1918 a Ostuni, era stata costretta lo scorso 2 dicembre, in preda a forti dolori addominali, a rivolgersi ai medici del Pronto Soccorso.
Dopo aver provveduto a effettuare tutte le indagini cliniche e strumentali del caso, il personale medico del nosocomio ostunese ha ritenuto opportuno sottoporre l’anziana signora alla Tac all’addome, che ha evidenziato un’occlusione intestinale da ileo biliare. Una ostruzione meccanica del tratto digerente, causata dalla presenza di un calcolo biliare migrato nell’intestino attraverso una fistola tra colecisti e duodeno.
Per porre rimedio al problema, dopo aver valutato attentamente le condizioni di salute generali, i medici hanno deciso di intervenire chirurgicamente sulla paziente ultracentenaria. La professionalità dell’equipe medica e infermieristica guidata dal chirurgo Giovanni Loverre, in servizio presso l’unità operativa diretta da Giuseppe Manca, responsabile anche del reparto chirurgia del Perrino di Brindisi, ha permesso all’anziana signora di lasciare l’Ospedale dopo una breve degenza post operatoria.
Il 10 dicembre scorso, a pochi giorni dall’intervento chirurgico d’urgenza che ha ripristinato il funzionamento del tratto intestinale, la coriacea nonnina è tornata a casa in compagnia dei suoi familiari, per recuperare la sua forma fisica e trascorrere il centunesimo Natale della sua vita.
Dai vertici del sindacato territoriale della Uil Flp sono giunte immediate attestazioni di stima nei confronti del medico Giovanni Loverre e della sua equipe, capaci di aver gestito con successo una situazione clinica delicata, nonostante le condizioni di precarietà in cui versa da anni l’Ospedale ostunese.
Proprio nel pomeriggio di oggi, lunedì 16 dicembre, le criticità che affliggono il nosocomio ostunese saranno al centro del Consiglio comunale monotematico e straordinario, a cui sono stati invitati a partecipare il presidente della Regione Puglia con delega alla sanità pubblica Michele Emiliano, e il direttore generale della ASL di Brindisi Giuseppe Pasqualone.