Attraverso una nota stampa condivisa a mezzo stampa, l’avvocato Luca Marzio, già presidente e protagonista in passato del mondo calcistico ostunese, ha voluto prendere le distanze dall’operato dell’attuale dirigenza chiarendo la sua posizione.
La delicata situazione societaria, come spesso accade, si ripercuote sul percorso sportivo della squadra, alla quarta sconfitta consecutiva in campionato, dove non vince dallo scorso mese di dicembre.
«Sono sempre stato vicino alla squadra di calcio, per ovvie ragioni: prima fra tutte l’impegno ed i sacrifici profusi in prima persona per l’aver riportato la squadra nel campionato di Eccellenza, ed aver creato le condizioni per far ripartire il calcio a livello locale. Questo è avvenuto nonostante le note contingenze extra- calcistiche dovute alla pandemia, quando, anche se da dietro le quinte ho mantenuto un ruolo di supporto ed aiuto economico-amministrativo.
Nell’estate del 2022 gli attuali dirigenti a cui è stata affidata la squadra avendo, a loro dire, importanti certezze economiche rinvenienti da sponsorizzazioni e mi hanno chiesto per questa stagione di non interessarmi alla gestione societaria.
Detto – fatto sono rimasto spettatore, tifoso e attento osservatore. E’ accaduto però, che a dicembre, dopo aver mal utilizzato risorse economiche importanti, ed aver fatto grossi errori amministrativi che rischiano di compromettere la permanenza del campionato di Eccellenza ed anche del titolo sportivo, sono ritornati a bussare alla porta del mio studio, per poter risolvere i problemi economici ed amministrativi.
Per l’affetto che mi lega ai colori sociali e per i sacrifici fatti nel recente passato, ho dovuto ancora una volta interessarmi delle sorti della società. Ho constatato in questi ultimi giorni un numero limitato di atleti e grandi difficoltà economiche e amministrative. Questo fa presagire prospettive tutt’altro che rosee per il futuro: si rischia seriamente una debacle calcistica a livello locale.
Ciò nonostante sto risolvendo alcune problematiche economiche sia con la lega che per i rimborsi dei calciatori, mentre altre sono irreversibilmente non risolvibili. Vorrei che si chiarisca, che il sottoscritto, non ha fatto parte di questa compagine societaria a cui era stato affidato il titolo sportivo per il campionato di eccellenza 2022/2023.
