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L’Asd Ostuni 1945 torna a ritrovare punti nel campionato di Eccellenza pugliese. Il pari interno con Novoli smuove una classifica ferma da dicembre scorso, ma è magra consolazione nel complesso del pomeriggio folle vissuto al Nino Laveneziana.
“I valori della nostra società sono lontani da quanto accaduto oggi – fa sapere la società attraverso una nota condivisa, dissociandosi da quanto accaduto – Siamo rammaricati per quanto accaduto ad alcuni tesserati della squadra ospite, per questo esprimiamo la nostra massima solidarietà a loro e all’intera compagine del Novoli“.
Reduce da sette sconfitte consecutive, l’Ostuni con il nuovo anno ha incontrato una serie di difficoltà anche societarie che si sono ripercosse duramente sulla stagione gialloblu. La squadra in campo ha continuato a dare il possibile, la guida tecnica è stata affidata a mister Alfrido Kreshpa, già secondo di coach Denitto nella prima parte di campionato. I risultati però, nonostante tutto l’impegno non stanno arrivando.
Nemmeno nella giornata di ieri, in cui la beffa ha il sapore amaro della delusione sportiva, ma soprattutto di quella umana e civile: con l’Ostuni in vantaggio per 2 a 0, qualche pseudo tifoso ha lanciato un petardo dal settore del tifo casalingo, presumibilmente una bomba carta, che ha stordito due atleti della squadra ospite impegnati nelle fasi di riscaldamento nei pressi della propria panchina.
Gioco sospeso per alcuni minuti ed intervento del 118. Alla ripresa tutto cambia, Novoli prima riapre la gara e nei minuti finale la pareggia. Per l’Ostuni in rete Perrino all’ottavo minuto del primo tempo, rete bissata al quinto della ripresa da Pendinelli. Durante i festeggiamenti del raddoppio l’atto di inciviltà che rovina tutto. Nei minuti finali Fonteboa riapre la gara e nel recupero Poleti impatta il pari.
Sul moneto delicato dell’Ostuni si è espresso mister Kreshpa: “Sono consapevole dell’importanza del mio ruolo in questo momento e della responsabilità che ho preso sulle spalle. Con sacrificio e dedizione porterò a termine quanto accettato. Si vede che il destino è stato scritto così per noi, dobbiamo lottare fino alla fine per raggiungere il nostro obiettivo. Sono orgoglioso dei ragazzi, un fantastico gruppo che nonostante tutte le difficoltà continua a dare grandi segnali di crescita e di forza. Il gruppo è unito e questa è la vera forza che ci porterà alla salvezza. Mi fa piacere che il gruppo è dalla nostra parte e seppur con difficoltà percorriamo lo stesso percorso. Stiamo già pensando e preparando la trasferta di domenica prossima con la consapevolezza che non sarà facile anche in virtù di alcuni titolari assenti. Prima di essere tecnico dell’Ostuni sono un tifoso di questi colori e questa città, daremo il massimo per raggiungere la salvezza”.
L’Asd Novoli Calcio in serata ha comunicato che: “Fortunatamente i tesserati Falco Alessandro e Capone Alessandro rimasti feriti a seguito dell’esplosione di una bomba carta nelle vicinanze della panchina rossoblù all’ottavo minuto della ripresa, sono stati dimessi dall’Ospedale Perrino di Brindisi. Per Falco la diagnosi è di otalgia e acufeni bilaterale con vertigini da trauma da scoppio, mentre per Capone “otalgia e acufeni orecchio sinistro da scoppio“.