spot_imgspot_imgspot_img
8.9 C
Ostuni
Ottobre 17 2024

Parco Dune Costiere, il Forum: «La regione Puglia nomini un commissario»

Oltre alla questione del Parco, il Forum della Società Civile si sofferma anche sull’adozione di strumenti urbanistici per la tutela e la valorizzazione dell’intera costa ostunese

- Advertisement -

Le criticità amministrative del Parco naturale regionale delle Dune Costiere, la lottizzazione in località Mogale, la tutela e la valorizzazione del litorale. È ruotato intorno a questi temi, l’ultimo incontro del Coordinamento del Forum della Società Civile, riunitosi in modalità virtuale il 16 e il 22 marzo scorso. A margine della discussione il presidente Enzo Cappetta ha sottoposto all’attenzione del sindaco Guglielmo Cavallo e dell’assessore all’urbanistica Eliana Pecere, il documento che espone le questioni affrontate e le proposte avanzate dal Forum.

«La lunga lettera del direttore amministrativo del Parco e la breve risposta della giunta esecutiva – scrive il presidente Cappettaevidenziano gravi difficoltà nella gestione della struttura e aggravano una situazione deteriorata dalla incapacità della assemblea del consorzio di eleggere il nuovo presidente del Parco, dopo 15 mesi dalle dimissioni del presidente enzo Lavarra. Il Parco delle Dune, luogo di grande valore naturale, ambientale, paesaggistico e storico, rischia una crisi irreversibile a causa di interessi di parte che nulla hanno da condividere con l’interesse generale dei cittadini e degli operatori economici che lavorano nel Parco.

Si pregiudicano gli interventi e i progetti in itinere e i relativi finanziamenti e ogni possibile azione futura, in un momento in cui il governo nazionale vara linee programmatiche per la transizione ecologica del paese e pone, anche, i parchi naturali e le aree protette al centro della svolta. Si mette a rischio uno dei beni naturali, paesaggistici e ambientali della costa che corre da Torre S. Leonardo a Torre Canne, che offre spiagge uniche per la bellezza dei luoghi, del cordone dunale , degli stagni retrostanti e della trasparenza del mare. Il Coordinamento del Forum, constatato che gli amministratori di Ostuni, di Fasano e della Provincia di Brindisi non trovano l’accordo per la elezione del Presidente del Parco, chiede alla S.V. di valutare la opportunità di richiedere l’intervento della Regione Puglia per la nomina di un commissario, a norma dell’art. 13, comma 4) della Legge Regionale 31/2006.

Il Coordinamento del Forum, in attesa che il Consiglio Comunale discuta l’adozione della nuova lottizzazione in località Mogale, ritiene che la mancanza di uno strumento urbanistico – PRG – adeguato al Piano Paesaggistico Territoriale Regionale – PPTR e la mancanza di un Piano Comunale delle Coste creino diversi problemi alla collettività per la difesa, la tutela e la valorizzazione del litorale. Tutti gli insediamenti che il PRG prevede sulla costa sono stati pensati e progettati all’inizio degli anni settanta del secolo scorso, quando l’urbanistica era considerata solo sul terreno dei metri cubi da edificare. Poca attenzione si prestava ai temi della tutela, della valorizzazione o della sostenibilità ambientale e paesaggistica. L’adeguamento del PRG alla legge urbanistica regionale 56/80 non ha determinato la riduzione dei volumi edificatori previsti, ha solo determinato la concentrazione dei volumi negli spazi a trecento metri dalla battigia. I tentativi fatti dai tecnici incaricati per la progettazione del nuovo Piano Urbanistico Generale (architetti Uberto Siola, prima, e Bruno Gabrielli, dopo) di ridurre e razionalizzare gli insediamenti costieri , sono tutti falliti.

Non ha avuto esito migliore l’adeguamento al Piano Urbanistico Territoriale Tematico – PUTT sviluppato dall’arch. Nicola Fuzio, affossato il 10 novembre 2020 con la delibera della Giunta Comunale N° 226. Oggi ad Ostuni, dopo quarant’anni, si continua ad operare con il Piano Regolatore Generale adeguato alla Legge regionale 56/80. L’unica tutela è data dalle norme di salvaguardia del Piano Paesaggistico Territoriale Regionale e del Piano Regionale delle Coste.

La Costa ed il Mare che costituiscono uno dei punti di forza (insieme al Centro Storico ) della bellezza e della ricchezza della Città sono privi di strumenti specifici e adeguati di tutela e di valorizzazione ambientale e paesaggistica. La lottizzazione prevista in località Mogale si situa fra Fontanelle, Fiume Incalzi e Gorgognolo, su un tratto di costa luminoso e ampio, ricco di preziosi habitat costieri e amato dagli ostunesi che in ogni stagione usano passeggiare e correre sulla strada sterrata del Procaccia e sulla pista ciclopedonale. Questo lungomare va preservato, attrezzato e valorizzato per migliorare l’attrattività dei luoghi, la fruizione degli spazi aperti al mare e la conoscenza del ricco habitat naturale-costiero.

Ogni intervento-lottizzazione (previsto dal PRG) sia situato ai trecento metri di distanza dalla linea di costa e sia rispettoso di tutte le norme di salvaguardia e tutela ambientale e paesaggistica, per non alterare l’equilibrio ed il quadro panoramico della zona interessata dalla edificazione. Il Coordinamento del Forum chiede al Sindaco di Ostuni, all’Amministrazione Comunale e al Consiglio Comunale di accelerare il procedimento di adeguamento del Piano Regolatore Generale al Piano Paesaggistico Territoriale Regionale –PPTR e di approvare il Piano Comunale delle Coste. È urgente dare alla Città strumenti urbanistici capaci di tutelare e valorizzare le sue bellezze naturali, ambientali, paesaggistiche e storiche. È importante dare sicurezza ai cittadini e agli operatori economici. È tempo, anche, di riavviare la progettazione di un Nuovo Piano Urbanistico Generale. La Città ha bisogno di aprirsi al futuro in una visione di sviluppo integrato, sostenibile e solidale».

Ricevi tutte le ultime notizie

Prova il nuovo canale Telegram gratuito di Ostuni News

- Advertisment -
- Advertisment -spot_img