C’è la firma del sindaco di Ostuni, Guglielmo Cavallo, dunque relativa immediata effettività, sulla nuova ordinanza n.55 del 30/03/2020, riguardante le misure straordinarie in materia di mobilità per le persone con grave disabilità intellettiva, disturbi dello spettro autistico e problematiche psichiatriche e comportamentali ad elevata necessità di supporto. Un provvedimento necessario a garantire a tutti gli aiuti necessari nell’ambito dell’emergenza sanitaria dettata dal Coronavirus, con relativa modifica del sistema sanzionatorio ex d.l. 25 marzo 2020 n.19.
Per i motivi espressi nella premessa dell’ordinanza, che tiene presente tutti i provvedimenti finora diramati (dalle delibere del Consiglio dei Ministri, alle ordinanze della Protezione Civile, del Ministro della Salute e del presidente della Regione Puglia, passando per i Decreti del Presidente del Consiglio) il sindaco Cavallo richiama l’ordinanza n.53 dello scorso 20 marzo e traccia ulteriori margini per i bisogni di una specifica fascia di cittadini affetta da disabilità.
Dal lunedì alla domenica, nella fascia oraria compresa tra le ore 9:00 e le ore 17:00, i soli cittadini di Ostuni che presentano grave disabilità intellettiva, disturbi dello spettro autistico e problematiche psichiatriche e comportamentali ad elevata necessità di supporto, potranno recarsi presso il Parco della Rimembranza o zona più vicino alla propria abitazione, accompagnati da una persona facente parte del proprio nucleo familiare.
Le uscite avverranno solo se strettamente necessarie, con divieto di assembramento e rispettando le regole di distanziamento sociale dalle persone che non appartengono al proprio nucleo familiare per prevenire il rischio di contagio.
L’esigenza di uscire deve essere autocertificata come da disposizioni vigenti in materia. È consigliabile che l’accompagnatore sia munito di altra documentazione, come il certificato attestante la condizione di disabilità rilasciato dal proprio medico curante o dalla struttura che segue l’assistito o verbale di commissione medica.
All’interno dell’area eventualmente prevista dovranno essere rispettate le regole previste per la tutela dell’area protetta, così come indicate nell’apposita cartellonistica. È fatto divieto a tutte le persone che non rientrano nei casi previsti dall’ordinanza, di accedere nel luogo. Restano ferme le altre disposizioni contenute nell’ordinanza sindacale n.53 del 20/03/2020.