L’avvocato del 60enne ostunese finito agli arresti domiciliari tre giorni fa per violazione di domicilio, violenza e minaccia a pubblico ufficiale, comunica attraverso una nota inviata in Redazione che il suo assistito è stato rimesso in libertà.
Non sussistendo serie esigenze cautelari e in accoglimento delle richieste difensive, il giudice per le indagini preliminari, Vilma Gilli, ha disposto per l’indagato, a margine dell’udienza di convalida dell’arresto, l’immediata liberazione.
L’udienza si è tenuta presso il Tribunale di Brindisi in videoconferenza, come previsto dal protocollo per lo svolgimento del processo penale con misure idonee alla gestione dell’emergenza epidemiologica Covid-19. Pertanto il Giudice ed il difensore dell’indagato, l’avvocato Giuseppe Gatti, dalle stanze del terzo piano del Tribunale si sono collegati con il Commissariato di Polizia di Ostuni, presso cui si trovava invece l’arrestato.
Lo stesso ha risposto a tutte le domande che gli sono state rivolte, ammettendo in parte gli addebiti relativi alle offese e minacce rivolte all’agente, negando invece quelli relativi alla violazione di domicilio. All’esito dell’udienza, il GIP ha convalidato l’arresto, rigettando però la misura cautelare degli arresti domiciliari richiesta dal pubblico ministero Livia Orlando, disponendo così l’immediata liberazione dell’indagato.
