Il Comitato Regionale Puglia della LND ha decretato i verdetti validi per la stagione sportiva 2019/2020, interrotta e sospesa a causa dell’emergenza coronavirus, e si esprimerà ufficialmente sui ripescaggi in Eccellenza, approssimativamente nel giro di un mese, nella prima settimana di agosto.
Stando a quanto ufficializzato, nel campionato Eccellenza, il Molfetta approda in Serie D e il San Marco retrocede in Promozione. Nel campionato di Promozione possono invece finalmente festeggiare la promozione lo United Sly e l’Atletico Racale, capolista nel girone dell’Ostuni, che potrebbe esser atteso da un’amara sorpresa: il terzo posto in classifica rischia di essere assegnato al Manduria, che supererebbe i gialloblu perché, pur avendo i biancoverdi un punto in meno, hanno una media-punti pari a 1.83, superiore di quattro millesimi rispetto a quella dei gialloblù.
La Lega Nazionale Dilettanti aveva ratificato all’unanimità la volontà di bloccare le retrocessioni dal Campionato Regionale di Promozione alla Seconda Categoria, confermando la volontà di promuovere alla categoria superiore tutte le squadre che si trovavano al primo posto dei rispettivi campionati al momento della sospensione. Per i ripescaggi, in presenza di posti vacanti nei rispettivi campionati, è emersa la volontà unanime di privilegiare tutte le seconde classificate qualora dovessero pervenire richieste di ripescaggi ai campionati superiori, premiando dunque il merito sportivo.
I criteri utilizzati dalla Figc, poi ratificati da Lnd e Lnd Puglia, stabilivano che, in caso di squadre in lotta per il titolo aventi un differente numero di partite giocate, l’una dall’altra, al momento della sospensione, si sarebbe consultata la media punti generale.
Una doccia fredda dunque per l’Ostuni, terzo in classifica al momento della sospensione e reduce dalla vittoria casalinga sul Taurisano, che teneva Manduria ad un punto di distanza, ma con il vantaggio del turno di riposo che l’Ostuni avrebbe dovuto osservare nella penultima di campionato. Proprio lo scontro diretto con il Manduria, viene un po’ additato come simbolo della grande occasione persa poiché, in vantaggio per 3 a 1 con tanto di gol da cineteca di Caruso (rimbalzato anche sulle reti nazionali), l’Ostuni è stata poi raggiunta allo scadere sul 3 pari.
