Durante le elezioni regionali che si sono appena concluse, è scoppiato un caso proprio a Ostuni: una donna è stata sorpresa nella cabina elettorale mentre fotografava la sua scheda appena compilata. Secondo quanto riportato da La Gazzetta del Mezzogiorno, il presidente di seggio e gli scrutatori hanno udito un “clic” riconducibile alla fotocamera dello smartphone, hanno sospeso momentaneamente le operazioni e richiesto l’intervento della Polizia e della Guardia di Finanza.
Le forze dell’ordine hanno raccolto gli atti e informato la Procura di Brindisi. La donna sarà formalmente denunciata per violazione della segretezza del voto, un reato previsto dalla normativa elettorale italiana che vieta di introdurre dispositivi capaci di fotografare all’interno della cabina.
A rendere la vicenda più delicata è il fatto che la denunciata risulti essere parente di una consigliera comunale di Ostuni: un dettaglio che alimenta la polemica, perché potrebbe far emergere sospetti di un uso politico della violazione del voto.
Questo episodio non è isolato nella cronaca italiana recente: casi simili sono stati segnalati anche in altre località, dove elettori sono stati denunciati per aver fotografato la propria scheda elettorale e violato il segreto di voto.





