Continuano i tentativi di inserire nel mercato europeo, attraverso l’Italia, prodotti contraffatti fabbricati in Cina.
Stavolta a finire nelle maglie dei militari della Guardia di Finanza e dei funzionari dell’Agenzia delle Dogane, un camion autoarticolato appena sbarcato nel porto di Brindisi da una motonave proveniente dalla Grecia contenente un maxi carico di scarpe sportive recanti i marchi contraffatti “Nike” e “Converse”.
Il carico, contenente precisamente 33.408 paia di scarpe ‘tarocche’ prodotte in Cina era diretto a una ditta con sede in Spagna.
La verifica dell’intero carico stipato a bordo del Tir ha dimostrato che le scarpe, tutte riconducibili ai modelli originali “Nike Air Max”, “Nike Air Presto” e “Converse”, erano state introdotte nel territorio comunitario per essere poi destinate alla commercializzazione come prodotto originale.
Le perizie tecniche effettuate a cura di “Nike” e “Converse” hanno acclarato la contraffazione delle calzature rinvenute; tutti gli elementi che caratterizzavano la falsa provenienza erano rappresentati sulle scarpe, in modo tale da generare confusione e indurre in errore i consumatori.
La merce contraffatta illecitamente introdotta nel territorio nazionale, per un valore commerciale stimato di oltre 1 milione e 800 mila euro, è stata sottoposta a sequestro penale.
Inoltre, i rappresentanti legali della società speditrice ungherese e di quella destinataria spagnola nonché l’autotrasportatore, di nazionalità bulgara, sono stati denunciati alla locale Procura della Repubblica per il reato di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi (artt. 473 e 474 c.p.).