A Taranto un uomo, nel corso di una violenta lite familiare, ha accoltellato il figlioletto di quattordici anni e poi ha scaraventato giù dal terzo piano la figlia di sei anni.
La tragedia è avvenuta oggi, domenica 7 ottobre, in un appartamento del quartiere popolare Paolo VI. Dalle prime indiscrezioni, a scatenare l’ira dell’uomo, un quarantanovenne, che era già da tempo in cattivi rapporti con la moglie da cui viveva separato, sarebbe stata una discussione sul tempo da trascorrere insieme ai figli.
Preso dalla rabbia, forse aumentata dai fumi dell’alcol, avrebbe infierito sui due bambini, che sono entrambi ricoverati presso l’ospedale “Santissima Annunziata”.
Il quarantovenne prima si è scagliato con un coltello sulla gola del figlio, e poi avrebbe gettato la bambina di sei anni dal balconcino del terzo piano.
Le condizioni della bambina sarebbero gravi, mentre il bambino non sarebbe in pericolo di vita.
L’uomo è stato arrestato dai Carabinieri e mentre i militari lo portavano via ha rischiato di essere linciato dalla gente che è scesa in strada non appena è accaduta la tragedia.
