La sezione “Maggiore Antonio Ayroldi” dell’ANPI di Ostuni esprime forte preoccupazione per la popolazione palestinese, unendosi al coro di chi da tempo denuncia la grave emergenza umanitaria in corso nella Striscia di Gaza.
In occasione della Giornata dell’Europa, che ricorre il 9 maggio, l’ANPI aderisce a una mobilitazione internazionale per chiedere la cessazione delle violenze e il rispetto del diritto internazionale. L’iniziativa è promossa con l’hashtag #UltimoGiornoDiGaza, e si svolgerà sia online sia con presìdi e manifestazioni in diverse città italiane ed europee.
Si legge nel comunicato diffuso alla stampa dall’ANPI Ostuni: “Non c’è più tempo! Una sola strategia: annientamento totale di un popolo. Questo è quanto ha deliberato il governo “democratico” di Israele, nostro alleato, baluardo “occidentale” in Medio Oriente.
Prima le bombe, gli attacchi aerei ai campi profughi, la distruzione degli ospedali,
l’assassinio di decine di migliaia di donne, bambini, anziani per negare anche il futuro
al popolo palestinese; adesso l’assedio: niente elettricità e quindi dissalatori spenti e
niente acqua; blocco degli aiuti umanitari affinché non si muoia di sola sete, ma
anche di fame, ferite e malattie.
E in un futuro assai prossimo la deportazione, la ponderata “soluzione finale” per
risolvere definitivamente il problema.
E per aggiungere alle atrocità altra atrocità il silenzio dei governanti nostri ed
europei: vigliacchi privi di qualsiasi umanità e moralità.
Ma tra tanta indifferenza sentirete la nostra voce: il 9 maggio, giornata per l’Europa
romperemo il silenzio, attraverso la rete, nelle piazze, in Italia e in tutta Europa, mille
e mille voci per fermare il massacro“.
Come partecipare
Chi desidera aderire può seguire la pagina Facebook dell’ANPI Ostuni per aggiornamenti sull’iniziativa e sui luoghi della mobilitazione. Gli hashtag ufficiali della campagna sono: #UltimoGiornoDiGaza e #GazaLastDay.
