E’ nato a Ostuni il “Comitato dei residenti del centro storico”, per sensibilizzare e attirare l’attenzione dell’amministrazione comunale sui disagi che affliggono coloro che risiedono nel borgo antico della Città Bianca, uno dei centri storici più amati d’Italia, che d’estate diventa meta di tantissimi turisti.
«Il Comitato nasce– come spiegano i componenti- per strutturare al meglio una protesta diffusa che non ha trovato ascolto nell’Amministrazione comunale, nonostante continue sollecitazioni e lamentele ricevute, anche in forma scritta. I componenti del Comitato, infatti, sono esasperati dai continui problemi di vivibilità del centro storico della Città Bianca, insostenibili durante la bella stagione»
Le lamentele riguardano soprattutto la musica ad alto volume che, soprattutto durante l’estate dura ben oltre i limiti dell’ordinanza sulle emissioni sonore, e il frastuono successivo dovuto allo smaltimento del vetro da parte di esercenti e ristoratori, che congestionano il parcheggio situato in via Francesco Cavallo, «a causa di permessi dalla dubbia opportunità concessi in numero sempre maggiore nonostante l’area sia riservata ai residenti del Centro storico».
Il Comitato continua lamentando la cattiva abitudine di transitare in senso vietato eludendo le telecamere che presidiano la zona a traffico limitato, spesso inattive. «Tale giungla di concessioni approvate e regole violate– continua il Comitato- porta ad abusi che compromettono la qualità della vita dei residenti e dei loro figli, impossibilitati a raggiungere le famiglie di origine quando necessario. In particolare, durante l’estate scorsa c’è stata la chiusura di via Arcidiacono Zaccaria, strada pubblica, e la manomissione di una fontana e di una griglia sul basolato di chianche qui presenti, cui si sono aggiunti cancelli installati arbitrariamente anche nelle strade limitrofe e paletti rimossi dalle piazzette e non più ripristinati, causa di ulteriori parcheggi selvaggi».
A seguito di tutti questi usi e soprattutto abusi, dunque, il Comitato chiede a gran voce l’intervento dell’Amministrazione comunale di Ostuni per un ripristino di legalità e di decoro nel Centro storico.
«Siamo consapevoli- concludono i membri del Comitato- che il turismo è una voce importante dell’economia cittadina, ma riteniamo che questo non giustifichi l’anarchia registrata fino a oggi.
Permane, infatti, il diritto di vivere nella cornice di regole chiare e condivise da tutti, e per questo il Comitato è pronto a lavorare di concerto con l’Amministrazione cui chiede un’indifferibile collaborazione».