Il consigliere comunale di opposizione Angela Matarrese (Tanzarella per Ostuni) ha presentato nelle scorse ore un’interrogazione al sindaco Guglielmo Cavallo attraverso cui caldeggia una maggiore partecipazione della cittadinanza. Dopo l’entrata in vigore del nuovo piano di raccolta rifiuti, che prevede a partire da oggi l’eliminazione delle campane del vetro e dal prossimo 10 febbraio la sospensione del servizio porta a porta nelle aree più periferiche dell’agro ostunese, il consigliere Matarrese porta all’attenzione del sindaco e dell’amministrazione comunale una serie di preoccupazioni che stanno allarmando i residenti delle contrade, destinati a sopperire a un oggettivo disagio.
«Si pensi ai residenti anziani, magari non automuniti – scrive la Matarrese – che potrebbero avere serie difficoltà a raggiungere le postazioni mobili. Vi è viva preoccupazione pensando all’alta densità abitativa che raggiungono le contrade durante il periodo estivo: la scelta potrebbe pregiudicare l’ambiente e l’intera economia rurale delle contrade.
Pur essendo già da molto tempo prevista l’entrata in vigore del nuovo piano, codesta spettabile amministrazione non ha promosso alcun incontro con i cittadini delle contrade interessate. Pertanto sarebbe auspicabile dare subito il via a una serie di incontri con i cittadini, non solo per informare, ma anche al fine di raccogliere eventuali suggerimenti, consigli, proposte e rendere partecipi gli interessati delle scelte dell’amministrazione e delle conseguenze di tali scelte».
Alla luce di queste considerazioni, l’interrogazione punta a «conoscere le motivazioni per cui a tutt’oggi, nonostante l’entrata in vigore del nuovo piano di raccolta dei rifiuti, non sia stata avviata una campagna di informazione e confronto con i cittadini delle contrade che sono quelli che potrebbero essere maggiormente penalizzati dalla scelta di eliminare il porta a porta».
In conclusione, viene espressamente chiesto al sindaco e all’amministrazione in che modo si intende procedere alla rimodulazione della TARI per i residenti delle contrade rurali e marine che non potranno usufruire del servizio di raccolta porta a porta.