Gli alunni delle classi terze del Liceo classico “A. Calamo” di Ostuni si apprestano vivere una nuova esperienza formativa con l’avvio del Progetto PON Interregionale “Territori d’oltremare”, percorso che potenzia le competenze trasversali per l’orientamento ex Alternanza Scuola Lavoro. Il progetto sarà presentato oggi, mercoledì 12 febbraio, alle ore 17 presso la sala conferenze del Museo di civiltà preclassiche della Murgia meridionale.
Con l’accesso ai finanziamenti PON FSE 2014-2020, la scuola apre le porte a esperti di molteplici discipline per innalzare il livello di apprendimento degli studenti. La parte formativa di duecentosettanta ore è suddivisa in tre moduli: Archeologia tra Passato e Futuro, Mare Magnum e Fare Archeologia e comprende attività tecnico-pratiche, in parte comuni e in parte specifiche, di ogni singolo modulo.
Il percorso per le competenze trasversali per l’orientamento è un’esperienza formativa che unisce sapere e saper fare, orienta le aspirazioni dei giovani e apre la didattica al mondo esterno.
Il progetto, ideato dalla docente interna Maria Concetta Nacci e convenzionato con Il Museo di Civiltà preclassiche della Murgia meridionale di Ostuni, la Società Cooperativa AutoKton di Matera, Il Circolo Velico Lucano di Policoro, La Lega Navale italiana sez. di Ostuni e il Gruppo Archeologico di Valle dello Jato di Palermo, intende offrire agli studenti la possibilità di arricchire la propria formazione in un contesto lavorativo avanzato.
Il progetto coinvolge i territori di tre regioni dell’antica Magna Grecia tra quelle meno sviluppate, secondo le indicazioni europee, ma con innumerevoli affinità naturali, quali la Puglia, la Basilicata e la Sicilia, sviluppando una comunicazione tra passato e futuro. I PCTO, percorsi per le competenze trasversali per l’orientamento, sono una metodologia basata sullo sviluppo di processi di apprendimento che promuovono la cultura del lavoro e privilegiano la dimensione esperienziale e relazionale.
L’archeologia, lo sport, l’ambiente e la cultura, che rappresentano i pilastri della nuova educazione informale, saranno al centro dell’attività formativa e sensoriale. I ragazzi saranno inseriti in una realtà del tutto nuova, che promuoverà nuove abitudini e stili di vita come interpreti autentici del proprio patrimonio culturale, storico paesaggistico e archeologico.
Ostuni, Villanova, Brindisi, Taranto, Egnazia, Matera, Palermo e Valle dello Jato saranno le tappe di questo innovativo percorso tematico, che approfondirà in ambito archeologico la conoscenza della ceramica graffita stile Matera-Ostuni di età Neolitica rinvenuta in Ostuni e a Matera eletta nel 2019 Capitale Europea della Cultura ora modello di crescita culturale e sociale; in ambito naturale il contatto con con il mare Adriatico presso il porto di Villanova e l’orienteering presso il Circolo Velico Lucano di Policoro nella Basilicata regione tra due mari, il mar Ionio e il mar Tirreno.
Infine a Palermo, Capitale italiana della Cultura 2018, presso l’area archeologica della Valle dello Jato, gli studenti parteciperanno ad attività di archeologia sperimentale.
All’evento di avvio del progetto è prevista la partecipazione del Dirigente scolastico Francesco Dell’Atti, del Sindaco di Ostuni Guglielmo Cavallo, dell’assessore alle Politiche sociali e Istruzione Antonella Palmisano, di Donato Coppola direttore scientifico del Museo di Civiltà Preclassiche di Ostuni per la struttura ospitante Museo, del Presidente della Lega Navale sez. di Ostuni-Villanova Agostino Carparelli per la struttura ospitante LNI e del Responsabile della struttura ospitante del Circolo Velico Lucano di Policoro Sigismondo Mangialardi.