È stato avviato con un incontro pubblico, il processo partecipativo che porterà alla costruzione del programma estivo del Parco delle Dune Costiere. L’incontro, richiesto dal consorzio Dunamare, si è svolto nella mattinata di ieri, mercoledì 19 febbraio, presso l’Albergabici e ha visto coinvolte tutte le realtà che operano all’interno dell’area naturale.
Il direttore Angela Milone e due membri della giunta esecutiva del consorzio, Dino Cofano e Giacomo Asciano, si sono confrontati con gestori di lidi, imprenditori e operatori sui servizi offerti dalle strutture balneari, fiore all’occhiello dell’economia del territorio e protagonisti della pianificazione delle attività che animeranno l’estate 2020.
«Durante l’incontro – spiega il direttore Milone in una nota stampa – sono state illustrate le linee operative relative al rilascio dei pareri tecnici del Parco riguardanti il rinnovo dei titoli abilitativi dei singoli lidi. Sull’argomento ci sono stati gli interventi degli imprenditori presenti e di alcuni tecnici presenti in sala, tra cui il Presidente dell’Ordine degli Architetti PPC di Brindisi, il legale di un’associazione che segue i lidi.
È emersa la necessità di rendere più agevole il rilascio dei pareri, precisando che gli stessi ormai pervengono al Parco solo dalle Amministrazioni di Ostuni e Fasano per via telematica, come previsto dalla legge. Ho proposto migliorie per il servizio offerto, quali, ad esempio, la possibilità di non consentire l’abbandono indiscriminato dei mozziconi delle sigarette e/o delle gomme da masticare sull’arenile, apponendo i divieti e comunque creando zone specifiche attrezzate per i fumatori, non certo per ghettizzarli, ma per consentire lo sviluppo di un maggiore senso civico. Ho anche proposto l’ideazione di un calendario di eventi compatibili con il Parco, che coinvolga i vari lidi e le associazioni al fine di creare aggregazione tra gli operatori, migliorando l’offerta per l’intero territorio in cui il Parco ricade».
Durante la riunione si è parlato anche di destagionalizzazione, a favore della quale si rende necessaria una maggiore durata delle autorizzazioni, che per adesso vengono rilasciate solo per un numero limitato di giorni. È condivisa l’esigenza di dotarsi di un regolamento interno che uniformi esteticamente i vari gazebo, che indirizzi le scelte degli operatori in termini di materiali e colori, al fine di migliorane l’impatto visivo. Tutte le istanze e le proposte emerse dal lungo e partecipato incontro, saranno rappresentate dal direttivo del Parco alle amministrazioni competenti, quelle di Ostuni e Fasano, con cui l’ente collabora da sempre con profitto. Si attende adesso da parte dei gestori dei lidi, anche alla luce dei chiarimenti e delle proposte avanzate dal direttivo, la formalizzazione di quanto emerso dall’incontro, per poter procedere all’istituzione di un tavolo tecnico tra istituzioni e privati che consenta di individuare le soluzioni più adeguate.






