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Ostuni
Ottobre 18 2024

Ospedale di Ostuni, un gruppo di cittadini presenta un esposto contro la chiusura temporanea di Chirurgia e Ortopedia

L’avvocato Calamo ha inviato nelle scorse ore una PEC in Prefettura, al comando provinciale della Guardia di Finanza e in Questura, per fare luce sulla legittimità della disposizione della ASL di Brindisi

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Attraverso una comunicazione inviata via PEC alla Prefettura, alla Questura e al Comando provinciale della Guardia di Finanza, il comitato civico “L’ospedale non si tocca” formalizza un esposto contro l’ASL di Brindisi. Oggetto della contesa, la temporanea sospensione delle attività sanitarie presso i reparti di Chirurgia Generale e Ortopedia. In piena emergenza Coronavirus infatti, per potenziare il “Camberlingo” di Francavilla Fontana, l’ospedale di Ostuni sarà temporaneamente sprovvisto dei due reparti per sessanta giorni, durante i quali verranno eseguiti i lavori di restyling annunciati due giorni fa dalla direzione generale dell’ASL brindisina.

La firma in calce è quella del legale Giuseppe Calamo, per la seconda volta al fianco del neonato comitato civico, dopo aver rappresentato al TAR di Lecce i cittadini che si sono opposti alla delibera di giunta che vietava l’accesso ai cani in villa comunale e in altri tre parchi della Città bianca.

«Segnalo che, stando a quanto dichiarato dalla ASL Brindisi – scrive l’avvocato Calamonell’ospedale di Ostuni ci sarebbero lavori di “ammodernamento del reparto di Chirurgia Generale” e che “Subito dopo inizierà la ristrutturazione in quello di Ortopedia”. In particolare, da tale dichiarazione si evince che nell’ospedale sarebbero in corso di ristrutturazione “sette stanze di degenza per sedici posti complessivi, i bagni, la medicheria e gli spogliatoi”, mentre sarebbero già stati eseguito la sostituzione di porte in legno con quelle di alluminio, l’adeguamento degli impianti tecnologici e il cambio delle luci con plafoniere a led.

Viene inoltre specificato che “stanze e corridoi avranno pavimentazioni e rivestimenti in pvc e corrimano in plastica. Per le pitturazioni abbiamo scelto tutti i colori in base alle indicazioni della cromoterapia. Lo stesso tipo di restyling sarà effettuato anche per il reparto di Ortopedia con le sue otto stanze per un totale di diciassette posti letto. I lavori inizieranno subito dopo il completamento del reparto di Chirurgia e avranno una durata di circa sessanta giorni”.

Alla luce di quanto precede, in considerazione della sospensione di plurime attività ai sensi del DPCM del 22 marzo 2020, nonché della circostanza che per qualunque persona al momento solo una comprovata – e non qualunque – esigenza lavorativa può giustificare uno spostamento, espongo la presente questione per ogni eventuale valutazione».

Promotori del comitato “L’ospedale non si tocca”, Silvana Camposeo e Davide Polimeni, i due ostunesi che diedero vita anche al comitato civico “Io posso entrare”, riuscendo a coinvolgere un centinaio di cittadini e ad opporsi a una disposizione della giunta comunale che il Tribunale amministrativo definì illegittima, sospendendone immediatamente la validità.

«Se un cittadino del circondario si spezza un braccio deve raggiungere l’ospedale di Francavilla Fontana, che peraltro è una struttura Covid. Ci sembra assurdo – dichiarano i due portavoce – che in un momento delicatissimo per la sanità locale si decida di operare un restyling in due reparti di fondamentale importanza, dismettendoli seppur temporaneamente. Bisogna fare luce sulla legittimità della misura e comprendere in maniera seria quali sono i motivi strategici di questa disposizione dell’ASL».

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