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Ottobre 18 2024

Narcotraffico internazionale, operazione ‘Beached’: le fiamme gialle arrestano 17 persone

Le indagini, avviate a fine 2017, hanno consentito di documentare l’operatività di uno strutturato sodalizio dedito all’importazione, trasporto, detenzione e cessione di ingenti quantitativi di marijuana

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Un altro duro colpo è stato inferto dalle fiamme gialle al narcotraffico tra Italia e Albania, grazie all’operazione “Beached” che ha portato all’arresto di 17 persone. Nella mattinata di oggi, giovedì 11 giugno, i Finanzieri del Comando Provinciale di Brindisi e del Reparto Operativo Aeronavale di Bari, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce, hanno dato esecuzione a un’ordinanza coercitiva della libertà personale, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari, nei confronti di 17 indagati residenti nelle province di Brindisi, Taranto, Roma, Arezzo, Rimini, Forlì e Matera.

Le attività, avviate dai militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Brindisi e della Sezione Operativa Navale di Brindisi alla fine del 2017, hanno consentito di documentare l’operatività di uno strutturato sodalizio dedito all’importazione, trasporto, detenzione e cessione di ingenti quantitativi di marijuana.

La droga proveniva dalla cosiddetta “rotta balcanica” attraverso potenti “gommoni” e, oltre alle “piazze di spaccio” delle province di Brindisi e Taranto, era destinata  ad acquirenti dislocati in altre regioni del centro-nord.

L’organizzazione gestiva il traffico attraverso l’apporto fornito da ciascun indagato, “reclutato” grazie all’intermediazione di un soggetto residente nella provincia di Taranto. Inoltre, è stato possibile accertare anche la detenzione di armi da fuoco, utilizzate per intimidire i “clienti” in ritardo con il pagamento dello stupefacente.

Al termine delle investigazioni, alla luce degli elementi di prova raccolti, la Divisione Distrettuale Antimafia di Lecce nelle persone del Dott. Alberto Santacatterina, Dott.sa Giovanna Cannarile e del Dott. Luca Miceli (P.M. applicato dalla Procura della Repubblica di Brindisi), ha richiesto al competente GIP l’emissione di una misura cautelare personale eseguita, oggi, nei confronti dei richiamati indagati.

Il Procuratore Aggiunto della DDA leccese, Dott. Guglielmo Cataldi ha, altresì, attivato i previsti canali di cooperazione internazionale al fine di pervenire alla cattura dei soggetti attualmente all’estero.

L’attività odierna, nel confermare l’ottima sinergia operativa messa in campo dalla componente investigativa del Comando Provinciale di Brindisi, il Reparto Operativo Aeronavale di Bari ed il Nucleo di Frontiera Marittima della Guardia di Finanza di stanza a Durazzo, nonché la consolidata collaborazione con le Autorità di Polizia albanesi, ha consentito di denunciare complessivamente 32 soggetti appartenenti all’organizzazione, ovvero implicati nella negoziazione di partite di sostanze stupefacenti; di arrestare 6 responsabili in flagranza di reato; di sequestrare oltre 4 tonnellate di marijuana, oltre mezzo chilo di cocaina, 27mila euro in contanti, una imbarcazione, tre autovetture e una motocicletta.

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