spot_imgspot_imgspot_img
8.9 C
Ostuni
Ottobre 18 2024

SiAmo Ostuni, i dettagli del marchio ostunese nel disciplinare di riferimento

Pubblicate le modalità di adesione e i requisiti per ottenere il marchio qualitativo della Città bianca

- Advertisement -

A pochi giorni dalla presentazione ufficiale del primo marchio di identità qualitativa della Città bianca, il sito istituzionale del Comune di Ostuni ha pubblicato il disciplinare di riferimento del marchio SiAmo Ostuni.

I primi dettagli erano stati svelati settimana scorsa, in conferenza stampa, dal sindaco di Ostuni, Guglielmo Cavallo, alla presenza del presidente di Federalberghi Brindisi, Pierangelo Argentieri, e del commissario di Confindustria Brindisi, Gabriele Lippolis. Negli ultimi giorni sono poi stati pubblicati anche i requisiti richiesti per l’ottenimento della licenza d’uso del marchio “SiAmo Ostuni” di proprietà del Comune, che lo gestisce in linea con gli indirizzi e le finalità dei soggetti sottoscrittori dello stesso protocollo d’intesa.

Possono presentare domanda di adesione all’iniziativa, le imprese e/o i soggetti in qualsiasi forma giuridica costituiti (associazione, fondazione, consorzio, cooperativa, rete d’impresa, strada del vino, strada dell’olio, ente museale, parco, stabilimenti termali, ecc.), con sede legale nel Comune di Ostuni, che rientrino nelle categorie di seguito elencate, e siano in possesso dei requisiti obbligatori.

Sono ammissibili: tutte le categorie di strutture ricettive, sia alberghiere che extralberghiere; tutte le tipologie di ristoranti, trattorie, osterie ed enoteche con cucina, nonché i bar o esercizi ad essi assimilabili; le aziende di prodotti enogastronomici (aziende agricole, cantine, frantoi), di prodotti di artigianato, di artigianato artistico e di altri manufatti; i fornitori di prodotti agroalimentari, artigianali e di altre produzioni manifatturiere; i fornitori di prodotti tipici locali non dotati di servizi di accoglienza turistica; gli esercizi commerciali specializzati nella vendita di prodotti tipici enogastronomici e/o artigianali nonché i supermercati o esercizi a questi assimilabili; tour operator, agenzie incoming, fornitori di servizi di noleggio con o senza conducente, guide turistiche, enogastronomiche ed ambientali, spa, fornitori di servizi balneari e termali e altri fornitori di servizi; i siti museali, i luoghi di interesse storico-artistico e culturale, i parchi, le riserve naturali, le oasi e i luoghi di interesse naturalistico; gli Uffici informazioni gestiti dal Comune, le Proloco e altri soggetti abilitati.

Il Comune di Ostuni si riserva la facoltà di concedere l’uso del marchio a titolo gratuito, dopo averne verificato il corretto e legittimo uso in conformità agli scopi e alle disposizioni del disciplinare. Bisogna anzitutto avere sede legale e/o operativa nel territorio del Comune di Ostuni, rispettare le norme vigenti in materia di: CCNL del settore di appartenenza, edilizia e urbanistica, sicurezza sul lavoro (L. 626 e successive modifiche), igiene degli alimenti (HACCP e successive modifiche, se applicabile). Tra i requisiti di sicurezza sanitaria, ci sono quelli legati all’emergenza sanitaria determinata dal Covid-19 e, dunque, il rispetto delle direttive imposte dal Dpcm 17 maggio 2020 e dai regolamenti approvati, per ogni settore di appartenenza merceologica, riferiti al contenimento del Sars Cov-2.

Occorre un sito web o profilo social con indicazioni chiare ed esaustive per il raggiungimento della struttura/impresa, su giorni ed orari di apertura/chiusura, sui prodotti/servizi offerti, una casella di posta elettronica attiva e la presenza, in servizio, di personale con conoscenza almeno della lingua inglese negli orari di apertura dichiarati.

Le attività dovranno essere in regola con il pagamento dei tributi comunali, non trovarsi in situazione di conflitto di interessi, non avere contenziosi in atto con il Comune di Ostuni. Il titolare o legale rappresentante dovrà essere in possesso dei requisiti per l’elettorato passivo.

La richiesta di adesione al disciplinare del marchio, comprensiva di autocertificazione del possesso dei requisiti obbligatori richiesti, dovrà essere indirizzata al Comune di Ostuni dal Legale rappresentante del soggetto richiedente, utilizzando il modello riportato sul sito web del Comune. L’adesione è volontaria e gratuita e non comporta nessun onere. L’elenco delle imprese aderenti al marchio sarà consultabile sullo stesso sito in apposita sezione. L’ammissione avviene attraverso un atto dell’assessore alle attività produttive del Comune di Ostuni.

Ricevi tutte le ultime notizie

Prova il nuovo canale Telegram gratuito di Ostuni News

- Advertisment -
- Advertisment -spot_img