Archiviata la stagione segnata dall’emergenza Coronavirus, si torna doverosamente a parlare di riorganizzazione e di calcio giocato. Dopo una stagione di gioie e dolori, l’Olympique Ostuni ha chiuso la stagione 2019/20 con un settimo posto, mantenendo così la categoria, dunque la Serie B Nazionale appena conquistata.
La società sportiva ostunese ha però comunicato di essere intenzionata a fare un passo indietro: «Dopo un’accurata e profonda analisi, torniamo a fare i conti con la nostra realtà, dichiarando così definitivamente chiuso il capitolo Serie B, con la rinuncia al campionato nazionale – recita la nota diffusa a mezzo stampa – La società, smentendo alcuni rumors che circolano in seguito alla decisione di non iscriversi al campionato di Serie B 2020/21, intende sottolineare che il sottrarsi alla categoria va ricondotto non ad un dissesto societario, ma ad una attenta e onesta analisi che non consente di adempiere ad un adeguato allestimento del roster, sopratutto con l’incertezza che i tempi dettano nell’immediato futuro».
«Il nostro modus operandi non ci permette di non mantenere gli impegni presi – spiega il patron Daniele Andriola – Non ci permette di promettere, in una situazione drammatica come quella che tutto lo sport sta vivendo, di costruire un team sulla base del nulla. Nelle condizioni odierne e in attesa che tutto torni alla “normalità”, ripartiamo da noi, da un progetto sostenibile che veicoli tutte le nostre risorse verso il nostro settore giovanile. Gli investimenti dell’Olympique garantiranno continuità ai nostri atleti, partendo con l’allestimento di una squadra che militerà nel campionato regionale di Serie C2, continuando ad investire sul nostro settore giovanile.
Non volendo mettere a rischio tutto il nostro sistema destinando le risorse unicamente alla categoria nazionale, ribadiamo la massima fiducia nel gruppo che ripartirà con noi, con un nuovo ciclo che si muoverà su basi solide e sopratutto certe».
