Poter lavorare in sicurezza. Questo chiedono titolari e gestori di bar, pub e ristoranti della città capoluogo, che negli scorsi giorni hanno dato vita a un comitato spontaneo. L’idea è quella di chiedere al governo, attraverso l’intercessione del comune di Brindisi e della Regione Puglia, la possibilità di tornare a lavorare nel rispetto rigoroso delle normative anti contagio.
Il Comitato non chiede ristori economici, ma il ritorno a una quasi normalità, come quella di concedere ai clienti la possibilità effettuare consumazioni veloci al bancone, tipo bere un caffè. I membri del comitato spontaneo sorto a Brindisi contestano con convinzione alcune ulteriori restrizioni previste dell’ultimo Dpcm.
«Per sostenere queste richieste – si legge nella nota stampa – il comitato promuove un sit in venerdì 22 Gennaio alle ore 11 in Piazza Matteotti, sede del municipio di Brindisi, dove vorremmo incontrare il Sindaco di Brindisi, Riccardo Rossi, ed il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. Chiediamo un loro sostegno per rendere possibili alcune modifiche alle restrizioni dell’ultimo Dpcm, che permetterebbero a tanti commercianti di non abbassare le saracinesche. Impedendo l’aumento del tasso di disoccupazione, già di per sé insopportabile.
In campagna elettorale – conclude la nota – il Governatore Emiliano aveva promesso un forte sostegno alla città di Brindisi. È arrivato il momento di dimostrarlo. I promotori non chiedono miracoli, ma solo di verificare tutte le possibilità che esistono per evitare da qui a qualche mese il peggio».