Teresa Lococciolo è la nuova presidente del Forum della Società civile. L’assemblea del Forum, riunitasi nel pomeriggio del 28 ottobre scorso nel Salone dei Sindaci a Palazzo di Città, ha eletto con 39 preferenze la professoressa Lococciolo, che resterà alla guida dell’organo in cui convergono le realtà associative ostunesi per i prossimi tre anni. All’assemblea hanno presso parte in tutto 45 associazioni iscritte.
Il prof. Enzo Cappetta, presidente del Forum per gli scorsi due mandati, passa dunque il testimone a Teresa Lococciolo, già coordinatrice della consulta della cultura e dello sport, attuale coordinatrice della consulta per la qualità della vita e i servizi sociali, nonché membro della giunta esecutiva del Forum.
Schierata sempre dalla parte degli ultimi e con una lunga storia di volontariato alle spalle, Teresa Lococciolo si è distinta non solo come professionista, ma anche e soprattutto come membro attivo della comunità cittadina, rendendosi promotrice di numerose iniziative a vantaggio della collettività. Tra gli anni ’80 e ’90 entra a far parte della rete di accoglienza verso i bambini provenienti da Černobyl’, dalla Palestina e dall’Albania. Successivamente contribuisce a fondare l’associazione ostunese “Il Gabbiano”, che persegue l’obiettivo di far vivere esperienze inclusive alle persone diversamente abili.
«Da cittadini – ha detto la neo presidentessa Lococciolo durante l’intervento che ha preceduto l’elezione – dobbiamo rispondere a una domanda: vogliamo abitare in una città viva o in una città spenta? Una città è spenta quando è insensibile al degrado, al dolore, alla povertà, dove si respira l’indifferenza nello stile dei rapporti sociali, dove mancano occasioni per la crescita economica e culturale per tutti, dove c’è un’illegalità tollerata e l’elenco potrebbe continuare.
Una città è viva – ha continuato la prof.ssa Lococciolo – quando ha a cuore la custodia dell’ambiente, delle bellezze paesaggistiche, architettoniche, quando persegue l’inclusione dei diversi. Quando riconosce il valore dei beni comuni, quando persegue la giustizia nei rapporti economici e non, quando si preoccupa di elevare il livello culturale delle persone, ad iniziare dai bambini, mettendo a disposizione spazi adeguati e occasioni appropriate, una sanità territoriale che funzioni, un turismo che sappia contemperare le esigenze degli ospiti e quelle dei nativi e anche qui l’elenco potrebbe continuare.
Se dovessi riscuotere la vostra fiducia – ha concluso Teresa Loccocciolo – desidero che tutte le scelte prese all’interno del Forum siano condivise, espressione in un lavoro di squadra».