Il Dog park a Ostuni è finalmente realtà. È stato inaugurato nella mattinata di oggi, lunedì 15 novembre, con una breve conferenza stampa a cui hanno preso parte il vicesindaco di Ostuni, Antonella Palmisano, l’assessore ai lavori pubblici, Giuseppe Francioso e l’assessore all’ambiente, Paolo Pinna, il parco destinato all’attività sportiva e alla socializzazione dei cani e dei loro proprietari. Sorto all’interno del Boschetto dell’Acquaro, lo spazio accoglie due aree di sgambamento e agility: una, di circa 2300 mq, dedicata ai cani di piccola taglia, l’altra, di circa 840 mq, ai cani di taglia medio–grande.
Iniziati a febbraio scorso, i lavori sono stati eseguiti dalla Easy Building Srls, per un importo complessivo di circa 35mila euro. La ditta si è occupata in prima battuta della pulizia e dello spianamento del terreno, per poi passare al ripristino delle dieci panchine in pietra, dei muretti a secco e della rete di recinzione, nonché alla realizzazione del nuovo impianto d’illuminazione.
«Oggi viene consegnato alla comunità – spiega l’assessore ai lavori pubblici, Giuseppe Francioso – uno spazio pubblico di cui cittadini e associazioni sentivano da tempo l’esigenza. Dopo la riqualificazione dei manufatti che compongono la struttura, la ditta incaricata ha proceduto all’installazione degli abbeveratoi e degli attrezzi per l’agility dog, uno sport sempre più praticato dai cani e dai loro proprietari. Siamo felici di aver portato a compimento un progetto che rende la nostra Città ancora più accogliente, contribuendo ad aumentare il senso civico degli ostunesi e delle tante persone che la frequentano. In questa occasione voglio ricordare il nostro caro concittadino Benedetto Farina, che tempo fa, insieme ai residenti della zona ed altri, volle fortemente la realizzazione del Campus e dell’annesso Boschetto dell’Acquaro, luogo in cui oggi sorge lo spazio destinato a quest’opera».
«Con enorme soddisfazione – commenta l’assessore all’ambiente, Paolo Pinna – consegniamo alla Città un luogo dedicato ai cittadini e soprattutto ai loro fedeli amici a quattro zampe. I cani hanno, proprio come noi, la necessità oggettiva di potersi muovere liberamente e socializzare, perciò abbiamo ricavato questo spazio in un posto quasi abbandonato fino a qualche mese fa, malfrequentato e diventato nel tempo oggetto di atti vandalici.
Per la stagione invernale il Dog Park sarà aperto dalla mattina alle 7, fino alle ore 21 – prosegue l’ass. Pinna – per la stagione estiva vedremo magari di estendere l’orario di chiusura. È importante sottolineare che questo intervento rientra in più ampio progetto di attenzione generale da parte dell’amministrazione nei confronti degli animali e soprattutto dei cani. Le iniziative portate avanti riguardano non solo la realizzazione di un parco a loro dedicato all’interno del centro abitato, ma anche l’avvio sistematico delle campagne di sterilizzazione volte ad arginare il fenomeno del randagismo. Grazie alla collaborazione di volontari e associazioni presenti sul territorio, infatti, è aumentato in modo considerevole il numero delle sterilizzazioni dei cani randagi, oltre che di proprietà, consentendoci di avere un’anagrafe precisa dei branchi e dei luoghi in cui sono collocati. L’amministrazione è soddisfatta perché, nel rispetto delle direttive nazionali e regionali, sono stati perseguiti quegli obiettivi necessari a ridurre il fenomeno e tenere sotto controllo la popolazione canina, sia randagia che di proprietà.
Continueremo ad operare per il benessere dei cani e dei loro proprietari – conclude Pinna – e speriamo che la cittadinanza frequenti questo posto con il giusto senso di responsabilità. Il rispetto di questa struttura, come dell’intera città, passa innanzitutto dalla raccolta le deiezioni, che andranno riposte negli appositi contenitori. Sono stati installati anche diversi cestini gettacarte, per cui mi auguro di non vedere rifiuti in giro. Le condizioni affinché quest’area diventi uno dei fiori all’occhiello di Ostuni ci sono tutte, spetta ora ai cittadini prendersene cura e farne un punto di ritrovo dove far socializzare i cani, ma anche la gente».