spot_imgspot_imgspot_img
8.9 C
Ostuni
Ottobre 18 2024

Comune commissariato per infiltrazioni mafiose, il sindaco Cavallo: «Ostuni non merita questo bollino»

Una notizia difficile da digerire per Ostuni, che sarà amministrata per i prossimi diciotto mesi da un commissario straordinario

- Advertisement -

La decisione di sciogliere il consiglio comunale di Ostuni per accertati condizionamenti sull’attività amministrativa da parte della criminalità organizzata, getta un’ombra scura sulla Città bianca. Ufficializzata la notizia da parte del Consiglio dei Ministri, il sindaco Guglielmo Cavallo, ormai quasi ex, indice una conferenza stampa a cui hanno preso parte decine di giornalisti, alcuni consiglieri comunali, qualche dirigente, il presidente del consiglio comunale e la squadra di assessori quasi al completo.

Guglielmo Cavallo, che rappresenta Ostuni in fascia tricolore da giugno 2019, dal salone dei sindaci di Palazzo di città ha commentato con amarezza quello che definisce un “atto ingiustamente punitivo nei confronti della mia amministrazione e della Città” in quanto, spiega, nessun componente della giunta è stato coinvolto in situazioni poco chiare e che “la condotta di assessori e consiglieri di maggioranza è senza macchia”.

Una notizia difficile da digerire per Ostuni, che sarà amministrata per i prossimi diciotto mesi da un commissario staordinario.  Tra le destinazioni turistiche più gettonate della Puglia, famosa nel mondo per il suo caratteristico centro storico e per il mare, la Città bianca è stata al centro delle indagini condotte prima dalle forze dell’ordine, poi da una commissione d’accesso ispettivo nominata dalla prefettura brindisina. Dopo sei mesi di lavoro, la commissione ha prodotto la relazione che ha portato la ministra dell’interno Luciana Lamorgese a proporre al consiglio dei ministri lo scioglimento per infiltrazioni mafiose. Proposta che è stata accolta e ratificata.

«Da ieri sera – ha dichiarato Guglielmo Cavallonon appena resa nota la delibera del Consiglio dei Ministri che ha deciso lo scioglimento del Consiglio Comunale di Ostuni, ho ricevuto centinaia di attestazioni di stima e di affetto da parte di esponenti del mondo politico, delle forze dell’ordine, dell’informazione e di tantissimi cittadini che hanno riconosciuto il lavoro svolto dalla nostra amministrazione. Ringrazio di cuore tutti per il tanto affetto che mi state dimostrando. Noi e la nostra Città non meritiamo questa ingiustizia. Faremo tutto il possibile perché possa emergere in maniera chiara e netta la verità».

L’intenzione è quella di presentare ricorso, perché secondo il sindaco Cavallo l’indagine che ha scatenato l’intero procedimento si ferma a un caso assolutamente isolato. Tutto ebbe inizio a dicembre 2020, quando la Pkt Srls, società che aveva gestito durante la precedente estate il parcheggio comunale della località balneare di Santa Lucia, fu raggiunta da un’interdittiva antimafia. La società avrebbe infatti corrisposto al Comune la somma di 500 euro per l’intera stagione, a fronte, secondo gli inquirenti, di un guadagno stimato per circa 60mila euro. Per giustificare l’importo di 500 euro, soglia entro cui la stazione appaltante non è tenuta a richiedere la certificazione antimafia, il sindaco Cavallo ha spiegato che “il parcheggio, essendo distante dal mare, non viene molto utilizzato dall’utenza, tant’è che, a parità d’importo e per più di qualche anno,  l’affido è completamente saltato”.

Si attende ora di conoscere il contenuto della relazione prodotta dalla commissione di accesso ispettivo, per cui il Comune di Ostuni ha inoltrato istanza di accesso agli atti. Quando le motivazioni saranno svelate, diventerà senz’altro più semplice accettare un destino che è toccato a marzo scorso anche al Comune di Carovigno, commissariato per infiltrazioni mafiose legate, anche qui, alla gestione di un parcheggio sul litorale, a Torre Guaceto.

Ricevi tutte le ultime notizie

Prova il nuovo canale Telegram gratuito di Ostuni News

Paola Loparco
Paola Loparco
Giornalista pubblicista, dopo aver frequentato il liceo classico si laurea in comunicazione presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Perugia, per poi conseguire un master in Sviluppo locale presso la facoltà di Scienze Politiche di Alessandria. Una formazione trasversale, che le consente di operare a livello professionale in più ambiti: dalla comunicazione politica all’ideazione di campagne di educazione ambientale, dalla redazione di contenuti giornalistici al copywriting per la promozione commerciale aziendale e di prodotto. Ricopre il ruolo di editore per Ostuni News dal 2018, dopo aver collaborato con diverse testate d’informazione locale.
- Advertisment -
- Advertisment -spot_img