Dopo il riconoscimento della Puglia nel gruppo di lavoro tecnico per il Fascicolo Sanitario Elettronico 2.0 insieme a Emilia-Romagna, Lombardia e Friuli Venezia Giulia, la Regione è stata individuata dal Ministro Colao per sviluppare, insieme alla regione Lombardia, le applicazioni per l’erogazione dei servizi di Telemedicina che può essere considerata una delle componenti chiave per il miglioramento della salute dei cittadini.
La telemedicina non sostituisce la medicina tradizionale, ma la affianca e la integra con nuovi canali di comunicazione e tecnologie innovative.
«Si tratta non solo di un gratificante riconoscimento del grande lavoro già fatto in Puglia negli ultimi anni per implementare le applicazioni della tecnologia e del digitale nella Sanità – ha commentato il governatore Michele Emiliano – Ma anche di una sfida entusiasmante, perché dalla nostra capacità di sviluppare le applicazioni e le tecnologie che abilitano i servizi specifici di Telemedicina, dipenderà poi la messa a sistema dei servizi di televisita, telecontrollo, teleconsulto e telemonitoraggio con tutte le altre Regioni. Il futuro della sanità è digitale perché è grande il contributo che la digitalizzazione può dare alla medicina, nel rendere più semplice, più immediato ed efficace il rapporto tra il cittadino e il medico, l’incontro tra bisogni e risposte di cura e assistenza».