La stagione 2022/23 della SuperLega, la Serie A1 di pallavolo maschile, è iniziata nella serata di sabato a Taranto sul palcoscenico del PalaMazzola, dove i padroni di casa della Gioiella Prisma Taranto hanno ospitato campioni in carica della Cucine Lube Civitanova. Proprio nella formazione ospite, ha fatto in suo esordio il ventitreenne ostunese Francesco “Ciccio” D’Amico.
Quella del 1° ottobre, resterà una serata memorabile per tanti, perché il seguito e l’affetto che il giovane fenomeno classe ’99 ha piantato nel cuore di tutti quelli che hanno avuto il piacere di conoscerlo, è piuttosto sentito. È la consacrazione definitiva: D’Amico, che nello scacchiere della Lube parte come secondo libero alle spalle del più blasonato collega di reparto, ha preso per mano la sua nuova squadra offrendo il meglio di sé nel suo regno, quello della seconda linea, in cui è stato chiamato a recitare il ruolo di schiacciatore/ricevitore, brillando nei fondamentali di ricezione e difesa, aiutando di fatto i suoi nei momenti più delicati dei tre set disputati.
Nel suo processo di rinnovamento e con alcuni atleti ancora non al meglio, la Lube ha faticato soprattutto nella parte centrale dei primi due set, situazioni in cui, sotto nel punteggio, coach Blengini ha pescato il classico jolly dalla panchina, chiamando in causa D’Amico che, pur non giocando nel suo ruolo principe, è riuscito a dare certezze ai compagni, aiutando la squadra a prevalere con il punteggio finale di 3 set a 0 (23-25, 23-25, 21-25).
D’Amico probabilmente non poteva che aspettarsi esordio migliore, battezzato non da un punteggio accomodante ma da un reale momento di difficoltà dei suoi. Tra l’altro proprio in Puglia, a due passi dalla sua Ostuni, da dove sono ovviamente giunti in tanti. Chiaramente numerosa anche la schiera di tifosi a distanza, incollati in diretta nazionale su RaiSport. Conoscendolo, dunque in qualche modo sapendo già da tempo come si sarebbe evoluta la carriera di questo genuino ragazzo di provincia, sarà stato difficile per tutti trattenere lacrime di sana emozione.
Qualora ce ne fosse stato bisogno, Ciccio D’Amico ha dimostrato ancora una volta a sé stesso ed a chiunque altro di poterci tranquillamente stare sotto quei riflettori, accanto ai campioni d’Italia della Lube ed ai campioni del mondo della nazionale azzurra, come il collega di reparto Balaso (appunto fresco libero più forte del mondo) e il centrale Anzani, tra veri e propri totem del volley planetario come capitan De Cecco e Ivan Zaytsev. Nel terzo set è proprio lo zar a congratularsi con D’Amico tra sorrisi e buffetti, con tanto di primo piano Rai, mentre riprende il suo posto in prima linea dopo aver lasciato la seconda linea in sicurezza al talento ostunese.
Dal PalaCeleste di Ostuni, poco meno di vent’anni fa, al PalaMazzola di Taranto sabato 1° ottobre 2022, dalla maglia della sua Pallavolo 2000 Ostuni a quella prestigiosa della Lube Civitanova, con addosso un po’ di Potenza Picena e Bergamo, tutte tappe fondamentali di crescita dalla Serie D e C alla B, alla A3 e A2 fino alla Superlega. Il sogno è realtà da tempo ormai e D’Amico sta continuando ad arricchirlo alla grande!
