Dal 5 aprile 2020 sarà operativo il nuovo volo Brindisi-Lussemburgo, operato dalla compagnia Luxair.
Il collegamento, che costituisce una novità assoluta per lo scalo brindisino, verrà operato con frequenza settimanale – tutte le domeniche – e completerà l’offerta di Luxair negli aeroporti pugliesi, dove il vettore già opera con successo voli su Bari.
Grazie al nuovo collegamento Brindisi-Lussemburgo si arricchisce l’offerta internazionale dell’Aeroporto del Salento e si conferma, soprattutto in un positivo contesto di destagionalizzazione che tanto contribuisce al successo dell’industria del turismo della nostra regione, il ruolo strategico dello scalo nelle politiche attrattive di tutta l’area del Salento.
«Il nuovo volo con Lussemburgo – commenta con soddisfazione il presidente di Aeroporti di Puglia, Tiziano Onesti – rientra in un quadro strategico di grande respiro finalizzato a migliorare l’internazionalizzazione dell’offerta turistica della nostra regione, soprattutto con quei mercati che hanno una maggiore capacità di spesa. Una scelta ponderata, condivisa con l’Amministrazione regionale, che permette al Salento di disporre di connessioni di grande interesse anche per segmenti di traffico non legati esclusivamente ai flussi turistici, ma che trovano una loro ragion d’essere nelle esigenze di una clientela business che ha necessità di collegamenti diretti con un Paese sede di importanti realtà della finanza internazionale e di istituzioni comunitarie».
«Il collegamento– continua il presidente Onesti- viene inoltre incontro alle istanze della nutrita comunità dei pugliesi residenti nel Granducato che, in più occasioni, aveva auspicato il potenziamento dei collegamenti tra la Puglia e il Lussemburgo e per la quale questo volo rappresenta una ulteriore e preziosa opportunità per mantenere vivi e ancor più solidi i legami con la propria terra di origine. Per tutti questi motivi, salutiamo con particolare piacere l’annuncio del volo, certi che la positiva risposta del mercato ne permetterà non solo la conferma, ma anche l’ulteriore potenziamento».