Momenti di panico questa mattina all’Aeroporto di Brindisi a causa dell’anomalo funzionamento di una centralina che ha fatto innescarea la procedura di evacuazione.
L’episodio è avvenuto intorno alle 7.30, quando l’Aeroporto del Salento era affollato di passeggeri che si preparavano a imbarcarsi. Qualche testata giornalistica locale aveva pubblicato qualche ora dopo l’evacuazione, le polemiche innescate da alcuni passeggeri che lamentavano la mancata assistenza del personale e il fatto di essere rimasti prigionieri all’interno a causa della chiusura automatica delle porte, prevista dal protocollo di sicurezza.
Aeroporti di Puglia precisa con una nota a cura del suo ufficio stampa che, riguardo alle modalità di evacuazione di questa mattina «mai, in nessuna circostanza, si sono verificate situazioni che potessero pregiudicare l’incolumità dei passeggeri e degli operatori AdP
presenti – peraltro facilmente identificabili – che hanno fornito assistenza ed evidenziato ai passeggeri che si era trattato di un falso allarme e che non vi erano problemi reali di sicurezza».
Inoltre Aeroporti di Puglia puntualizza che «tale situazione è stata determinata da un anomalo funzionamento di una centralina. Pur essendo l’allarme rientrato nel giro di due minuti, è scattata la procedura di emergenza prevista».