L’Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche è giunta quest’anno al rinnovo delle cariche sociali. L’assemblea ordinaria dei soci, svoltasi in data 7 novembre nel rispetto dell’ultimo DPCM, per la prima volta on line, registrando la partecipazione massiccia di quasi 400 soci, ha eletto tramite sistema di votazione digitale certificato, i membri del consiglio direttivo, i consiglieri extraterritoriali, il revisore unico dei conti e i 3 membri del collegio dei probiviri.
I nuovi consiglieri eletti, al fine di rappresentare il territorio regionale in base alle indicazioni dei soci, eleggeranno a breve il presidente nazionale dell’associazione, cui spetterà il compito di nominare la giunta esecutiva, ovvero l’organo di presidenza, composta da presidente, vicepresidente e tre vicepresidenti aggiunti
Il coordinatore riconfermato per la regione Puglia è Giuseppe Flore, che diventa in questo modo consigliere nazionale facente parte del consiglio direttivo.
Giuseppe Flore, 43 anni, nato e cresciuto nella Città bianca, dove risiede con la famiglia in campagna, l’habitat migliore per le guide ambientali, è laureato in Scienze Naturali e specializzato nel campo della biodiversità e delle aree naturali protette, da circa 15 anni svolge la professione di guida ambientale escursionistica, e da alcuni anni è presidente della cooperativa Thalassia, una delle prime realtà in Puglia che si è occupata dei temi dell’ecoturismo e dell’educazione ambientale. Il luogo del cuore è la Riserva Naturale di Torre Guaceto, dove svolge principalmente le sue escursioni a piedi e in bicicletta.
Aigae, come Associazione di categoria, riconosciuta dal Ministero dello Sviluppo Economico, con oltre 3000 soci in tutta Italia, rappresenta a livello nazionale, ai sensi della legge 4/2013, tutti coloro che per professione accompagnano in Natura. L’associazione, tramite l’opera di divulgazione promossa dalle guide ambientali escursionistiche, si fa promotrice del Turismo ambientale, dell’educazione scientifica e culturale, ponendosi come obiettivo la preservazione dell’ambiente naturale, la diversità biologica, i processi ecologici essenziali e la ricerca di un nuovo equilibro tra uomo e natura.
