Nulla di fatto sul possibile ampliamento del Parco regionale naturale delle Dune Costiere, la cui area ricade attualmente nei Comuni di Ostuni e Fasano.
La Regione Puglia fa un passo indietro e rimanda la decisione a un momento successivo.
Ad annunciare la notizia della rinuncia all’ampliamento, un atto che reca la data di giovedì 14 giugno scorso, sottoscritto dalla Dirigente della Sezione tutela e valorizzazione del Paesaggio, con cui la Regione Puglia prende atto della mancata intesa tra gli enti e i portatori d’interessi pubblici coinvolti nel processo decisionale che avrebbe dovuto portare all’ampliamento del perimetro del Parco e sceglie di rimandare la discussione a una nuova fase procedimentale.
L’intenzione della Regione, espressa nel corso dell’ultima Conferenza dei servizi tenutasi a Bari lo scorso 4 aprile, era quella di estendere l’area del Parco fino al perimetro di Villanova, mentre il Comune di Ostuni intendeva includere nell’area protetta solo Torre Pozzella, già facente parte del Sir (sito d’interesse regionale), e la zona compresa tra le dune di Monticelli e Rosa Marina, comprese nell’area Sic (sito d’interesse comunitario).
In seguito alla comunicazione della Regione, il Comune di Ostuni ha deciso di rinunciare il ricorso al Tar che aveva precedentemente annunciato.
La questione dell’ampliamento del Parco delle Dune Costiere era stata affrontata nel corso dell’ultimo Consiglio comunale e successivamente anche il Presidente del Parco, Enzo Lavarra, si era espresso a favore dell’indirizzo ampliativo presentato dall’amministrazione comunale.
«L’ipotesi di ampliamento proposta invece dalla Regione Puglia, che interessava peraltro un’area già tutelata dal PPTR, – recita un comunicato stampa dell’amministrazione comunale- avrebbe di fatto reso inefficaci le potenzialità edificatorie dei vari comparti urbanistici previsti a est di Villanova, arrecando un grave danno economico e sociale al territorio ostunese».
«L’amministrazione comunale – ha dichiarato il sindaco Gianfranco Coppola – ha deciso di mettere in campo ogni strumento per impedire che il progetto di estensione dei confini del Parco naturale delle Dune Costiere delineato dalla Regione potesse trovare applicazione. Sono soddisfatto dell’esito della vicenda, in quanto la Regione ha evidentemente rispettato l’indirizzo della Giunta e del Consiglio del Comune di Ostuni, avallato peraltro dallo stesso Ente Parco. Accolgo come un successo la decisione di rimandare la discussione, cambiando le prerogative e gli obiettivi del processo di tutela e valorizzazione di ulteriori aree ad elevato interesse paesaggistico e naturalistico».
«Rispetto all’intenzione di ricorrere al Tribunale amministrativo – ha spiegato l’assessore all’urbanistica Guglielmo Cavallo – l’amministrazione ha valutato con l’Ufficio legale dell’ente di cambiare rotta, soprattutto alla luce delle valutazioni ultime avanzate dalla Regione. Una buona notizia per l’amministrazione comunale, alle prese in questi giorni con la chiusura della fase di studio preliminare all’attuazione del Piano delle coste, che sarà oggetto di una delibera presa d’atto entro la fine del mese in corso, per aggiungere un tassello fondamentale al complesso mosaico che è il più ampio progetto di riqualificazione e salvaguardia dell’intero litorale ostunese».
