Una rilettura e una riscrittura della Costituzione, per evidenziare come i suoi articoli e i suoi princìpi non trovino un reale riscontro nella quotidianità, con inevitabili ripercussioni sulla nostra società.
E’ “Anticostituzione”, il nuovo libro di Gherardo Colombo presentato a Ceglie Messapica in apertura della seconda edizione della rassegna letteraria “Per gusto e per diletto” , organizzata dall’Amministrazione Comunale di Ceglie Messapica – Assessorato alla Cultura, con la direzione artistica di Gianmichele Pavone.
L’ex magistrato Gherardo Colombo, ha dialogato nell’atrio del Castello Ducale gremito con Anna Guidone, giudice della sezione penale del Tribunale Brindisi. Colombo ha dedicato il suo ultimo libro, edito da Garzanti al testo di riferimento della nostra Repubblica, lanciando però un atto di accusa sulla sua interpretazione nel quotidiano.
Nel libro Colombo riscrive gli articoli della Costituzione, e lo fa in modo provocatorio, evidenziando le differenze tra ciò che è scritto e pubblicato in Gazzetta Ufficiale e quello che viene effettivamente applicato. A partire dai principi fondamentali del nostro Statuto, per esempio da quell’articolo 3 che recita: “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali”.
