Sono stati arrestati in Basilicata dai carabinieri i due truffatori che, una settimana fa, avevano messo in atto a Ostuni una truffa ai danni di persone anziane.
I due, entrambi napoletani rispettivamente di ventisette e diciannove anni, nella giornata di martedì della scorsa settimana, avevano telefonato o, in alcuni casi, bussato alle porte di alcuni anziani della Città bianca presentandosi come sedicenti avvocati o periti assicurativi.
La dinamica della truffa era sempre la stessa: al malcapitato anziano veniva riferito che uno dei suoi congiunti era stato coinvolto in un incidente stradale ma, non avendo copertura assicurativa, rischiava di andare in carcere se non veniva immediatamente corrisposta una somma di denaro.
A Ostuni un’anziana ostunese, irretita dai due malfattori, aveva consegnato nelle loro mani un bracciale d’oro. I due, qualche ora dopo, erano stati individuati e identificati dagli agenti del Commissariato di Polizia ostunese, nonostante alla stampa non fosse pervenuto alcun comunicato ufficiale (come di solito accade in questi casi) e denunciati.
Due giorni fa i due truffatori hanno messo in atto la stessa truffa a Tricarico, in provincia di Matera, contattando diversi anziani, servendosi sempre della stessa tattica.
A cadere nella rete dei malfattori un ottantanovenne che ha consegnato nelle mani dei due napoletani 2.100 euro in contanti. Grazie alle segnalazioni pervenute ai Carabinieri i due sono stati rintracciati e arrestati dai militari del’Arma. Adesso si trovano rinchiusi nel carcere di Matera, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.