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Dicembre 14 2024

Arrivato a Ostuni il primo viaggio in Italia su moto elettriche tutto al femminile

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Si è concluso ieri a Ostuni il viaggio di 1.000 km in moto elettriche, delle due centaure Lorena Bega e Valentina Bruno, iniziato il 31 agosto a Firenze. L’arrivo delle ragazze è stato celebrato con un evento conclusivo nella sede del GAL Alto Salento, dove il Sindaco Guglielmo Cavallo e il Presidente del GAL Vincenzo Iaia hanno fatto gli onori di casa. Grande emozione soprattutto per Valentina Bruno, originaria della cittá bianca, prima fautrice dell’iniziativa e supportata dalla presenza delle amiche centaure del gruppo MotoTerrone.

Nato con l’obiettivo di dimostrare che è possibile vivere un’esperienza mototuristica emozionante nel rispetto dell’ambiente, il Girls Energica Tour, realizzato in partnership con il Gruppo Telepass e patrocinato da Legambiente e Save the Planet, ha disegnato la via dell’elettrico in Italia, anche grazie al sostegno di Enegan, accendendo i riflettori su tutta una serie di altre iniziative per la salvaguardia dell’ambiente, l’ecosostenibilità e la tutela del territorio.

 «Ho avuto il piacere di conoscere Lorena sui social – ha dichiarato Valentina Brunoun’amicizia virtuale presto consolidata da un incontro in fiera a Milano lo scorso novembre. Sapevo che era la persona giusta a cui proporre una pazzia come questa. Ci ha messo un po’ a dirmi di sì ma poi è stata felicissima di aver aderito».

Le due donne hanno percorso un totale di circa 1000 km attraverso l’Italia, partendo da Firenze, scollinando a Bologna e proseguendo lungo la dorsale adriatica. Quattro tappe da circa 250km l’una che hanno consentito di ricaricare le moto Energica e allo stesso tempo visitare i tanti punti d’interesse lungo il percorso, anch’essi all’insegna della sostenibilità: dall’Ospedale delle Tartarughe Marine di Riccione per poi concedersi una immancabile visita all’autodromo di Misano Adriatico dove i potenti mezzi elettrici sono stati testati in pista nonostante una infelice grandinata. Poi direzione sud, verso le attività di pesca sostenibile nelle Marche, passando per la Via Verde dei Trabocchi, con il mare che va e viene e i rumori della natura, insoliti compagni di un viaggio in moto.

«La moto è molto silenziosa e soprattutto non vibra, un’esperienza di viaggio veramente diversa. Molto meno stressante rispetto a un veicolo tradizionale – le parole di Lorena Bega che ha anche voluto chiarire il perché della titubanza iniziale – Mi propongono continuamente iniziative di questo genere, forse perché ormai si sa che le accetto sempre. L’anno scorso ho affrontato 30 passi alpini a bordo di uno scooter 125! È stato comunque un viaggio appagante, la moto elettrica ci ha consentito di effettuare molte visite nelle tappe intermedie. L’unico problema che abbiamo avuto è stata la scarsità di punti di ricarica, soprattutto una volta arrivate al Sud. Sarebbe ideale avere punti di ricarica vicini ai punti di interesse delle città per agevolare questo tipo di turismo».

Secondo il centro studi di Save the Planet, per coprire l’intero percorso, sono stati generati solo 20 kg di CO2, risparmiando all’ambiente il 94% di emissioni. Se lo stesso viaggio fosse stato effettuato con un’automobile a benzina, la quantità di CO2 prodotta sarebbe ammontata a 193 kg mentre nel caso di due moto a benzina l’equivalente sarebbe stato di 336 kg.

Davide Cervellin, direttore marketing e dati di Telepass, ha aggiunto: «Questa nuova visione di viaggio ha nel Gruppo Telepass, con la sua offerta di servizi green, safe & clean, il partner ideale: l’azienda è fortemente impegnata a diffondere l’idea che una mobilità più sostenibile, e a basso consumo di CO2, sia possibile anche nel nostro Paese, soprattutto grazie all’integrazione dei servizi in movimento».

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