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Ostuni
Ottobre 18 2024

Canile comunale, al via l’intervento di riqualificazione della struttura in contrada Barbagianni

Inizieranno a breve i lavori di riqualificazione del canile comunale di Ostuni, che prevedono la realizzazione di un’area di sgambamento e la ristrutturazione dell’intero stabile

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Il canile comunale sarà presto oggetto di un importante intervento di riqualificazione. Presso la struttura collocata in contrda Barbagianni infatti, verrà realizzata un’ampia area per lo sgambamento, mentre l’intero stabile sarà interessato da una ristrutturazione che permetterà di separare gli ambienti del canile rifugio e quelli del canile sanitario.

Ad occuparsi dell’intervento, la ditta “Toscano Nicola” di Bitonto, aggiudicataria della gara d’appalto indetta dal Comune di Ostuni con un’offerta economica di 252mila euro. Il progetto esecutivo era stato messo a punto dall’amministrazione durante i mesi invernali, dopo un serrato dialogo con le associazioni e i volontari che gravitano attorno alla struttura per combattere il fenomeno del randagismo.

Nello specifico, le aree esterne accoglieranno cinque nuovi box prefabbricati di 30 metri quadri ciascuno e due box singoli per la quarantena, collocati in una zona separata del canile sanitario. Il progetto prevede inoltre un ulteriore reparto d’isolamento composto da otto box singoli. Saranno installate recinzioni per delimitare ogni area e garantire la massima sicurezza al personale che opera all’interno della struttura. A questi interventi si aggiunge un ampio spazio dedicato allo sgambamento.

Per quanto riguarda i lavori sullo stabile, è prevista la demolizione della struttura esistente che sarà sostituita da una prefabbricata, composta da due edifici di 122 metri quadri ciascuno, dotati degli ambienti e dei servizi previsti dalle normative vigenti. Si allarga a 80 metri quadri il canile rifugio, mentre i volumi restanti accoglieranno il canile sanitario

Gli interventi previsti sugli impianti infine riguardano il ripristino e l’integrazione del sistema di trattamento delle acque reflue, che verranno depurate e serviranno a irrigare il terreno esterno alla struttura; la revisione del sistema di raccolta delle acque piovane e di distribuzione dell’acqua potabile; il rifacimento dell’impianto elettrico esterno e delle nuove strutture prefabbricate.

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