Il sogno di chi ama gli animali è quello di cancellare i canili così come li conosciamo, facendo sì che i nostri amici a quattro zampe vivano il mondo in libertà e non più attraverso le griglie di una gabbia.
A Cerignola il sogno è diventato realtà grazie a un’oasi senza gabbie, dove i cani vivranno accuditi amorevolmente dall’associazione “Gli amici di Balto”, che gestirà la struttura in comodato d’uso.
Il parco rifugio per cani, prima struttura di questo tipo in Puglia, è stata inaugurato lo scorso 30 giugno, alla presenza del sindaco di Cerignola, Francesco Metta e dall’amministrazione comunale. La nuova realtà si propone l’ambizioso obiettivo di porre fine alla piaga del randagismo e l’associazione che lo gestirà ha già le idee chiare, a partire dal proposito di non fare affidamento esclusivamente sui fondi comunali ma offrendo un’ampia gamma di servizi per poter diventare economicamente sostenibile senza l’aiuto dei soldi pubblici.
«L’oasi – spiega la presidente dell’associazione “Gli amici di Balto”, Chiara Valentino – nasce dall’idea di trasformare i canili in luoghi più umani, senza gabbie dove gli animali, liberi in piccoli gruppi da 4-5 cani compatibili, devono esclusivamente transitare e non restarci a vita. La riconversione dei canili è uno dei punti cardine del nostro progetto ‘Zero cani in canile’ che finalmente può ora realizzarsi con questa oasi».
Il progetto virtuoso è nato qualche tempo fa, in seguito alla triste scoperta nel 2015 che il canile comunale era divenuto un vero e proprio lager, che costava alle casse del Comune migliaia di euro. Da lì è nata la voglia da parte del sindaco Metta e dell’amministrazione comunale di dare un segnale di civiltà, con l’indispensabile contributo dell’associazione “Gli amici di Balto”.
L’Oasi è dotata anche di un’area dedicata ai cani disabili e non prevede cucce ma casette, spazi alberati e per la stagione estiva piccole piscine dove gli animali potranno rinfrescarsi.
La struttura è destinata col tempo ad essere un centro polifunzionale di natura sociale, aperto a tutti, dove si terranno corsi e si educherà la popolazione alla corretta convivenza con gli animali, prima e vera causa di abbandoni e maltrattamenti nei loro confronti.