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Ottobre 19 2024

Caro carburante, autotrasportatori in protesta anche in Puglia e nel brindisino

Tavolo autotrasporto: 80 milioni nel Decreto Energia per il sostegno al settore penalizzato da problematiche strutturali di filiera e dagli aumenti del costo carburante

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La protesta contro il caro carburanti si espande a macchia d’olio in tutta Italia. Da inizio settimana in Puglia, centinaia di tir bloccano alcune tra le principali strade della regione, con gli autotrasportatori che fermano i propri mezzi ai bordi della carreggiata o presso alcune stazioni di servizio, per protestare contro il caro carburante e l’aumento dei costi di gestione.

Alcuni camionisti del territorio brindisino, negli ultimi giorni, hanno parcheggiato i propri mezzi presso la stazione di servizio in zona Monticelli, nel tratto di costa ostunese, lungo la Statale 379.

Una protesta che sta avendo gravi ripercussioni sull’intero sistema economico della regione. Secondo Coldiretti: «Con l’85% delle merci che viaggia su strada, lo sciopero dei Tir con i blocchi stradali provoca danni incalcolabili, dal campo alla tavola». Allarme rilanciato da Confindustria Puglia, che teme la paralisi dell’intero sistema industriale, perché anche l’industria di beni durevoli, può rischiare di rimanere senza materie prime.

Le agitazioni degli ultimi giorni potrebbero aver raggiunto un momento di svolta con l’incontro di ieri tra la Viceministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibile, Teresa Bellanova e le associazioni di categoria, con lo scopo di trovare una soluzione alla crisi del settore e alle attuali proteste.

Venti milioni di euro per sostenere il settore dell’autotrasporto nel costo pedaggi; 5 milioni destinati ad implementare la deduzione forfettaria per le spese non documentate; credito d’imposta pari al 15% al netto dell’Iva finalizzato all’acquisto dell’AdBlu per un investimento complessivo di oltre 29milioni di euro; credito d’imposta pari al 20 per cento al netto dell’Iva per sostenere l’acquisto di GNL, con un investimento complessivo di 25milioni di euro. Sono le misure, totale risorse a disposizione 80 milioni, condivise al Tavolo Autotrasporto, che entrano a comporre il Decreto Energia per il sostegno al settore autotrasporto penalizzato da problematiche strutturali di filiera e dagli aumenti del costo carburante.

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