Dopo circa cinque anni di inattività riapre i battenti il centro di aggregazione giovanile di via Rossetti, meglio noto come Casa della Musica. Realizzato tra il 2010 e il 2012 all’interno dell’ex carcere cittadino grazie al finanziamento regionale di 630mila euro previsto dal bando “Laboratori Urbani”, il più recente contenitore culturale di Ostuni tornerà attivo a breve con la gestione del Centro Artistico Musicale Caelium di Ceglie Messapica, associazione aggiudicataria della gara d’appalto indetta dal Comune di Ostuni a maggio 2016.
Come stabilito dalla determina dirigenziale n. 1298, il 31 luglio prossimo avverrà la consegna dell’immobile e delle attrezzature in dotazione all’associazione Caelium, che si occuperà di gestire la struttura, i servizi e le attività offerte per i prossimi 5 anni, con possibilità di rinnovo per un periodo equivalente, qualora il progetto venga condotto in modo soddisfacente. Il contratto di comodato d’uso gratuito del “Centro di aggregazione giovanile con annessa Casa della Musica” sottoscritto dalle parti, non prevede oneri per il Comune di Ostuni.
In funzione per appena due anni, dall’ottobre 2012 a quello del 2014, sotto l’egida della cooperativa sociale Prisma di Ostuni, che decide di recedere dal contratto dopo mesi di chiusura ingiustificata, la Casa della Musica è stata recente oggetto di un importante intervento di ristrutturazione.
A giugno 2016, mentre la gara d’appalto indetta per l’affido della gestione veniva vinta dall’associazione messapica, l’amministrazione comunale candidava la struttura a un bando regionale dedicato appunto alla riqualificazione dei “Laboratori Urbani”. Un finanziamento di circa 111mila euro, ha permesso di effettuare gli interventi di adeguamento strutturale necessari e di acquistare nuove attrezzature, prevalentemente musicali.
Dotata anche di un angolo ristoro, la rinnovata Casa della Musica può finalmente diventare quel centro di aggregazione giovanile progettato ormai undici anni fa.