Ha chiamato i Carabinieri della Stazione di San Michele Salentino affermando di aver tentato di suicidarsi assumendo una sostanza velenosa ma, quando gli uomini dell’Arma sono giunti presso la sua abitazione, hanno riscontrato che l’uomo non aveva assunto alcuna sostanza tossica e che era in buone condizioni di salute.
E’ stato quindi denunciato per procurato allarme e interruzione di servizio pubblico un sessantaduenne del luogo.
L’uomo ha all’attivo tutta una serie di vicissitudini penali. Il mese scorso è stato denunciato sempre per procurato allarme e interruzione di pubblico servizio.
Dal 1° al 28 ottobre 2018, il sessantaduenne aveva infatti contattato per ben 16 volte, componendo il numero del pronto intervento 112 la centrale operativa della Compagnia Carabinieri di San Vito dei Normanni, utilizzando nelle telefonate anche toni provocatori nei riguardi dei militari.
Nel corso della notte del 29 ottobre, l’uomo aveva ha richiesto e ottenuto l’ulteriore intervento dei Carabinieri nella sua abitazione, rappresentando un presunto malessere. Quando nell’appartamento dell’uomo sono giunti i militari, accompagnati dalla Guardia medica, hanno constatato che versava invece in buone condizioni di salute.
Il mattino successivo, il sessantaduenne si era recato presso l’ambulatorio della Guardia medica pretendendo di ricevere una copia del referto relativo alla notte precedente e in quell’occasione ha inveito contro i medici e i Carabinieri, prontamente giunti sul posto.
