Il turismo estivo ai tempi del Covid-19, inizia a dare le prime indicazioni su quanto sta accadendo in termini di richieste, preferenze e prenotazioni. I numeri aggiornati dai quotidiani bollettini della Protezione Civile, raccontano di una situazione che pare sotto controllo e che, almeno per il momento non allarma. Di pari passo, con la fase tre il sistema produttivo e la quotidianità degli italiani ha iniziato il suo percorso di lenta e vigile ripresa.
Anche in questo nuovo contesto, caratterizzato dalla convivenza con l’emergenza Coronavirus, la Puglia e le sue bellezze continuano a recitare un ruolo da protagonista tra le preferenze degli italiani, che continuano a privilegiare il tacco dello stivale italiano, optando per una specifica tipologia di vacanza. Anche gli stessi cittadini pugliesi, stanno promuovendo il turismo di prossimità, spesso last-minute, con la riscoperta dei piccoli borghi e dei centri minori.
È quanto emerge dalle prime analisi raccolte dalla Coldiretti Puglia, che racconta come nell’estate 2020, la vacanza “cult” pare essere quella in agriturismo, o comunque in piccole strutture dove è possibile trascorrere le giornate in sicurezza, tra verdi ambienti all’aperto e gustosi spunti di enogastronomia, evitando il rischio di affollamenti.
«Gli agriturismi – sottolinea la Coldiretti – spesso situati in zone isolate della campagna in strutture familiari con un numero contenuto di posti letto e a tavola e con ampi spazi all’aperto, sono forse i luoghi dove è più facile garantire il rispetto delle misure di sicurezza per difendersi dal contagio fuori dalle mura domestiche.
In Puglia le alternative più gettonate sono gli agriturismi vicino al mare o immersi nel fresco della campagna che garantiscono distanze di sicurezza in strutture familiari con un numero contenuto di posti letto, a tavola e con ampi spazi all’aperto, luoghi dove è più facile garantire il rispetto delle misure di sicurezza per difendersi dal contagio fuori dalle mura domestiche».
«La ripresa è progressiva sia della ristorazione che degli alloggi in agriturismo – aggiunge Filippo De Miccolis Angelini, presidente di Terranostra Puglia, associazione agrituristica e ambientale di Coldiretti – Agriturismi e fattorie situati sono forse i luoghi dove è più facile garantire il rispetto delle misure di sicurezza fuori dalle mura domestiche. Dall’agri-campeggio all’agri-relax, dalla semplicità dell’accoglienza rurale ai buffet con i prodotti dell’orto, alle passeggiate ritempranti nella natura, sono alla base del gradimento in crescita dei turisti rispetto al paesaggio e all’enogastronomia. Il successo degli agriturismi pugliesi continua a ruotare attorno all’enogastronomia».