Sarà presentato stasera, venerdì 18 novembre, nel Museo di Civiltà preclassiche della Murgia Meridionale alle 18.30 il volume “Complice il serpente“ di Edoardo Pozio.
A dialogare con l’autore, dopo i saluti del Presidente del Museo Michele Conte, saranno Donato Coppola, Docente di paletnologia e archeologia preistorica e Direttore scientifico del Museo, Patty Indiano, docente di lettere e Isabella Dattoma psicologa e psicoterapeuta.
L’autore Edoardo Pozio, alla sua quarta fatica letteraria, descrive il percorso che l ‘essere umano ha compiuto nel suo costante divenire, attraverso una originale panoramica, da cui chi vorrà potrà avvalersi degli strumenti fornitici, utili anche a decriptare quanto implicitamente è riferito alla tradizione e quanto la stessa ci offre attraverso i suoi sentieri magici compreso il portato archetipo e simbolico.
Peraltro il titolo di quest’opera “Complice il serpente” evoca tutto il portato simbolico della figura del serpente, che troviamo in moltissimi miti e in innumerevoli testi, compresi quelli sacri; proprio in questi ultimi l’autore rintraccia un elemento essenziale che a suo avviso ha segnato il percorso dell’uomo sulla terra.
Siamo di fronte ad un lavoro ricchissimo di considerazioni, che meriterebbero ognuna un lavoro specifico e l’approfondimento di ogni singolo argomento, ove l’autore ci parla per il tramite di una esposizione a un tempo ricca e comunque essenziale, che stimola riflessioni e considerazioni, che attivano in tal modo la nostra mente, sia razionale sia intuitiva. Una profetica voce di speranza dunque pervade sottilmente il percorso tracciato dall’autore alla ricerca di una nuova spiritualità che possa restituire al Sapiens quella capacità di discernimento fra le diverse opzioni che da tanto tempo vengono poste dinanzi e che hanno immesso nel processo quelle varianti in grado di garantire un maggior peso di un saldo positivo rispetto al suo contrario che oggi stiamo sperimentando.
