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Agosto 13 2025

Consegnate le Bandiere Blu 2025 agli stabilimenti balneari di Ostuni

Per ottenere la Bandiera Blu, i comuni devono rispettare ben 32 rigorosi criteri, che spaziano dalla qualità delle acque alla gestione dei rifiuti, dalla sicurezza sulle spiagge all’educazione ambientale

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Sono trentuno le Bandiere Blu ottenute dal Comune di Ostuni. Nelle ultime ore, l’amministrazione comunale ha consegnato ai lidi i vessilli giunti direttamente da Roma, a firma della FEE (Foundation for Environmental Education), che certifica ancora una volta l’eccellenza del litorale, della gestione ambientale e della qualità dei servizi.

Per ottenere la Bandiera Blu, i comuni devono rispettare ben 32 rigorosi criteri, che spaziano dalla qualità delle acque alla gestione dei rifiuti, dalla sicurezza sulle spiagge all’educazione ambientale. Ostuni ricevette il suo primo vessillo nel lontano 1994 e da allora ha costruito una solida tradizione di attenzione e cura verso il suo patrimonio naturale.

Alla cerimonia di consegna, svoltasi nel Salone dei Sindaci, erano presenti il sindaco Angelo Pomes e il vicesindaco Giuseppe Tanzarella, che hanno distribuito le bandiere ai gestori dei lidi, sottolineando l’importanza della collaborazione tra uffici comunali, aziende di smaltimento rifiuti e operatori balneari per il raggiungimento di questo prestigioso risultato.

Ogni anno si rinnova l’appuntamento con la cerimonia di consegna delle Bandiere Blu, che non è una mera liturgia – ha dichiarato il vicesindaco Giuseppe Tanzarellama un momento carico di significato per una realtà come quella di Ostuni, che punta a uno sviluppo turistico sostenibile e alla salvaguardia del proprio litorale.

Il riconoscimento si basa su una serie di indicatori, dalla pulizia delle spiagge alla qualità delle acque di balneazione, passando per servizi fondamentali come il salvataggio e la raccolta differenziata. Il fatto che il Comune di Ostuni riceva ogni anno questo attestato da parte della FEE è una grande iniezione di fiducia e un riconoscimento per l’impegno dell’amministrazione e di tutta la comunità”.

Tanzarella ha poi ricordato l’evoluzione recente della candidatura: “Lo scorso anno abbiamo ridefinito anche la rappresentazione fisica dei tratti di costa candidati alla Bandiera Blu, creando un’unica area denominata Litorale del Parco. Abbiamo unito zone che fino a poco tempo fa concorrevano singolarmente, valorizzando il litorale come un’unica grande risorsa paesaggistica. Questa scelta ha rafforzato il brand del Parco, che intendiamo promuovere in maniera unitaria e riconoscibile. Siamo orgogliosi di questo riconoscimento – ha concluso – e crediamo che la Bandiera Blu debba continuare a rappresentare un tratto distintivo del Comune di Ostuni”.

La FEE, fondata nel 1981 e con sede centrale a Copenaghen, è una delle principali organizzazioni internazionali per la promozione della sostenibilità ambientale. Presente in 81 Paesi nei cinque continenti, promuove programmi educativi e formativi, con particolare attenzione al coinvolgimento delle scuole.

Il riconoscimento della Bandiera Blu rappresenta dunque non solo un premio alla bellezza naturale della costa ostunese, ma anche il risultato concreto di una visione amministrativa basata su qualità, sostenibilità e responsabilità ambientale condivisa.

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