Dopo la delibera di giunta comunale n. 44 del 22 luglio scorso, oltre centocinquanta cittadini residenti nella zona artigianale sono ancora in attesa che si possa procedere a istituire la prima Consulta di Quartiere di Ostuni, denominata “Consulta di Quartiere della Contrada Santa Caterina – Zona Artigianale di Ostuni.
«Nonostante sia stato formalmente sollecitato il sindaco Guglielmo Cavallo attraverso una lettera a lui indirizzata – spiegano i membri della Consulta di quartiere – depositata presso l’ufficio protocollo in data 20 settembre, ad oggi non abbiamo ancora ottenuto risposta per convocare e presidiare l’assemblea dei cittadini e procedere formalmente alla elezione degli organi rappresentativi.
Il direttivo sarà composto da 20 membri, con ai vertici presidente e segretario, così come previsto dai commi 4, 5 e 6 dal regolamento delle forme di partecipazione popolare del comune di Ostuni, il cui il promotore per l’approvazione è stato proprio il Guglielmo Cavallo nel luglio del 2015 (quando ricopriva il ruolo di vicesindaco e assessore con delega alla partecipazione, ndr).
Aspettiamo un immediato riscontro da parte dell’amministrazione comunale, che ha il dovere di rispettare la volontà dei residenti della zona artigianale. Ciascuno di noi, con impegno e sacrificio, sta cercando di dare un nuovo volto a un quartiere che da anni è abbandonato a se stesso e ai suoi innumerevoli problemi legati al centro di raccolta dei rifiuti».
