“Possiamo considerare il 2022 come un anno estremamente soddisfacente per alcune delle contrade di Ostuni“. E’ la premessa della nota diffusa da “Le Contrade di Ostuni in comune” recante la firma del responsabile Donato Marangi.
“Dall’inizio dell’anno, infatti, sono stati numerosi gli interventi operati per la risoluzione di problematiche piccole e grandi di questa porzione di territorio geograficamente lontana dal centro della città, ma, proprio per questo, bisognoso di attenzioni costanti.
È bene ricordare come, sin dal mese di marzo, sia stata risistemata e riqualificata la piazzetta di Contrada Pascarosa, cui ha fatto seguito la segnalazione e la pronta riparazione del semaforo sulla SP14 all’altezza di Galante, spesso lampeggiante e pericoloso.
Raccolte le istanze dei cittadini, è stato portato all’attenzione dell’opinione pubblica e delle Istituzioni lo stato di sostanziale abbandono in cui versavano le contrade dal punto di vista della raccolta rifiuti, cui è seguito il ripristino delle isole ecologiche, da settimane impraticabili.
Da non dimenticare, inoltre, i lavori tesi alla pulizia dei bordi stradali che hanno riguardato la provinciale e le strade comunali attigue, tra le quali Grotta di Figazzano e Galante, da sommare agli importanti interventi di asfaltatura che hanno riguardato la SP14 Ostuni-Martina F.ca, attesi da decenni, e c.da Foggia di Sauro, lavori che, unitamente alla chiusura di alcune buche, hanno migliorato sicurezza e percorribilità, a beneficio di tutti. Un successo anche la subitanea segnalazione e il successivo ripristino dell’illuminazione pubblica nei pressi della rotatoria di Chiobbica e in contrada La Fica.
Nella seconda parte dell’anno, l’attenzione è stata rivolta alla grave situazione ecologica dovuta allo scriteriato abbandono di rifiuti sul territorio, un pericolo per l’agricoltura e per l’allevamento. Gli interventi di recupero dei rifiuti e di bonifica sono stati operati con relativa celerità, anche se non è ancora abbastanza, poiché sarà necessario trovare una soluzione per i rifiuti abbandonati nei terreni privati.
È stato fatto tanto, ma c’è ancora tanto da fare e continueremo a relazionarci con Comune e Provincia perché le contrade vengano considerate al pari del centro cittadino e della costa, proprio perché i cittadini delle contrade non debbono essere ritenuti di serie B, come ancora qualcuno implicitamente ritiene, nonostante i propri recenti trascorsi al governo della città.
A conclusione di ciò, ringraziamo la Commissione Straordinaria e il Presidente della Provincia di Brindisi per l’attenzione, insieme a quanti ci hanno affiancato e ci affiancheranno anche negli anni a venire in queste battaglie”.
