Continua l’impegno della Guardia di Finanza per contrastare il lavoro irregolare. Nei giorni scorsi è partita una nuova ondata di controlli per verificare il rispetto delle norme che regolamentano i rapporti di lavoro nei cantieri e nelle aziende.
Il Comando regionale della Guardia di Finanza ha coordinato un piano straordinario di interventi finalizzato a prevenire e reprimere l’annoso fenomeno del lavoro nero ed irregolare.
Il piano si colloca nell’ambito della missione istituzionale della Guardia di Finanza, del contrasto all’illegalità economica e finanziaria, con lo scopo di tutelare il corretto andamento del mercato del lavoro.
Complessivamente sono stati eseguiti 175 controlli, nel corso dei quali sono stati scoperti ben 191 lavoratori impiegati totalmente in nero, oltre a 25 lavoratori la cui posizione è risultata irregolare, con la conseguente verbalizzazione di 82 datori di lavoro.
Sono invece 225 le posizioni lavorative ancora in fase di definizione, per le quali sono necessari ulteriori accertamenti.
L’attività ispettiva, condotta trasversalmente nei confronti di diversi soggetti economici, precedentemente individuati a seguito di specifiche analisi di rischio, non ha mancato di evidenziare situazioni di particolare rilevanza, come il caso di due imprese manifatturiere dell’area Nord Barese, dove la Guardia di Finanza ha individuato complessivamente 15 posizioni in nero sulle 15 persone identificate e intervistate, mentre erano impegnate ad eseguire le loro mansioni.