Il numero complessivo dei contagi da Coronavirus in Puglia aumenta oggi di sette unità. Di qualche minuto fa il bollettino giornaliero della protezione civile regionale, in cui si comunica che oggi, domenica 19 luglio, sono stati effettuati 1776 test in tutta la regione per l’infezione da Covid-19. Dei sette tamponi risultati positivi, quattro sono attribuibili ad altrettanti residenti in provincia di Brindisi, due a residenti in provincia di Lecce e uno in provincia di Bari.
I dipartimenti di prevenzione delle ASL hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
Nella giornata odierna non si sono registrati decessi.
Sono in tutto 3930 i pazienti guariti dall’inizio dell’emergenza, mentre le persone attualmente positive al Covid-19 sono 79, di cui 65 in isolamento domiciliare e 14 ricoverati.
Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 215.649 test. Il totale dei casi positivi Covid-19 in Puglia è di 4557, così suddivisi: 1498 nella provincia di Bari; 382 nella provincia di BAT; 668 nella provincia di Brindisi; 1171 nella provincia di Foggia; 527 nella provincia di Lecce; 281 nella provincia di Taranto.
Sono 30 i test positivi attribuiti a residenti fuori regione. Il bollettino epidemiologico odierno della Regione Puglia è scaricabile cliccando su questo link.
«I casi registrati nelle ultime 24 ore – spiega il prof. Pier Luigi Lopalco, coordinatore delle emergenze epidemiologiche della Regione Puglia – riguardano cittadini stranieri in arrivo in Puglia, sottoposti a screening sia per la provenienza che per i contatti stretti con altri casi. In ogni modo i dipartimenti di prevenzione delle Asl sono al lavoro per stabilire le catene di contagio e per evitare il propagarsi dell’infezione. Ancora una volta va rivolto un appello a tutti i cittadini perché prendano le precauzioni come l’uso delle mascherine, il lavaggio delle mani e il distanziamento sociale perchè il virus, seppure in maniera minore, continua a circolare».
