Ad appena tre giorni dall’ultimo modulo di autocertificazione per gli spostamenti urgenti, cambia ancora una volta il testo in esso contenuto. A seguito delle ultime disposizioni restrittive imposte dal Governo, il modello è stato nuovamente aggiornato e prevede, oltre alla dichiarazione di non essere sottoposti alla quarantena e di non essere positivi al Covid-19, anche la conoscenza , oltre alle misure nazionali, di specifici provvedimenti adottati dai presidenti delle Regioni coinvolte in eventuali spostamenti nel territorio.
Il modulo esplicita inoltre una serie di situazioni di necessità per cui è consentito lo spostamento, in modo da evitare interpretazioni diverse. Tra gli stati di necessità sono compresi, ad esempio, il rientro dall’estero, le denunce di reati, gli obblighi di affidamento di minori, l’assistenza a congiunti o persone con disabilità.
Cambia infine anche il riferimento alle sanzioni, ora multe amministrative, e non più penali, previste per chi viola le norme. La sanzione aggiornata dal governo e specifica per chi non ha rispettato la quarantena, sia essa obbligatoria, che volontaria, fa riferimento all’articolo 260 delle leggi sanitarie e prevede l’arresto da 3 a 18 mesi e una sanzione amministrativa da 5cento a 5mila euro.