Dopo due mesi di lockdown, da oggi si torna alla normalità, o quasi. Oltre a tutti i luoghi di culto, riaprono negozi, bar, ristoranti, parrucchieri e centri estetici ed è possibile spostarsi all’interno delle singole regioni senza limiti, facendo quindi a meno dell’autocertificazione. L’Italia entra così nel vivo della Fase 2, come annunciato dal presidente del consiglio dei ministri Giuseppe Conte che, durante la conferenza stampa di sabato scorso in diretta dal piazzale di Palazzo Chigi, ha illustrato le modalità e le regole per la ripartenza, settore per settore, dell’economia italiana.
Ampio margine di manovra è stato concesso ai governatori delle regioni, che potranno rimodulare il protocollo di massima dettato dal governo sulla base dei dati epidemiologici riferiti ai territori di loro competenza. L’imperativo resta comunque quello di attenersi alle regole: bisognerà continuare a rispettare il distanziamento fisico di almeno un metro e indossare la mascherina negli ambienti pubblici, negli spazi chiusi e, più in generale, quando non è possibile mantenere la distanza interpersonale imposta. Stando sempre al contenuto dell’ultimo DPCM, il prossimo 25 maggio torneranno accessibili le palestre e le piscine, mentre dal 15 giugno riaprono musei, cinema e teatri.
Invita la cittadinanza alla prudenza, il sindaco di Ostuni Guglielmo Cavallo, che nel suo ultimo post su Facebook scrive: «La quotidianità sarà segnata da regole e responsabilità dalle quali non possiamo prescindere. Fino ad ora la responsabilità si era limitata al sacrificio di rimanere a casa il più possibile, ora si trasforma nel rispetto delle norme di distanziamento personale e di igiene essenziale.
Voglio ricordarvi che da domani è obbligatoria la distanza interpersonale di un metro e l’utilizzo di mascherine in luoghi chiusi o quando non è possibile rispettare il distanziamento personale. Dobbiamo essere tutti responsabili e fiduciosi – conclude Cavallo – così garantiremo la ripresa del nostro territorio».